Venerdì 26 Aprile 2024

Sony Open: Walker concede il bis. Molinari 37°

Lo statunitense ha conquistato la vittoria confermandosi campione grazie a un weekend pazzesco con un parziale di -15 sul campo! Francesco Molinari ha terminato al 37° posto, buon esordio per il torinese

Jimmy Walker

Jimmy Walker

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EPILOGO: Jimmy Walker ha portato a termine un back to back pazzesco vincendo il torneo con -23 grazie a due giri finali di altissimo livello in 62 (-8) e in 63 (-7). che gli hanno permesso di lasciare a nove colpi Scott Piercy e a dieci Matt Kuchar, Gary Woodland e Harris English. Al sesto posto con -12 Jerry Kelly, Zac Blair, Max Homa, Shawn Stefani, Justin Thomas, l’inglese Brian Davis e il sudafricano Rory Sabbatini, al 13° con -11 Webb Simpson, al 17° con -10 l’australiano Jason Day, al 30° con -8 l’inglese Paul Casey e il sudafricano Tim Clark, al 44° con -6. Walker, 35enne di Oklahoma City, ha collezionato il quarto titolo nel circuito dopo i tre ottenuti lo scorso anno. Ha iniziato la gara al 12° posto, passando al sesto nel secondo turno e prendendo il comando nel terzo con un 62, poi nel quarto ha praticamente mantenuto lo stesso ritmo con un 63 frutto di sette birdie.

Francesco Molinari ha concluso al 37° posto con -7 replicando il -1 del giro precedente con due birdie e un bogey e recuperando tre posizioni. E’ stato nei primi posti delle classifiche di precisione dal tee e anche nei green presi. Ha ricevuto 24.080 dollari di premio.

TERZO GIRO: Jimmy Walker, campione uscente, ha girato in 62 (-8) colpi volando dall’ottavo al primo posto con -16 e nel giro finale proverà a concedere il bis contando su un margine di due colpi su Matt Kuchar e di tre su Brian Harman e su Troy Merritt. Al quinto posto con -12 Justin Thomas e il sudafricano Tim Clark, al settimo con -11 Max Homa, all’ottavo con -10,  insieme ad altri nove concorrenti, il colombiano Camilo Villegas e Webb Simpson, leader dopo 36 buche insieme a Kuchar e a Thomas. Walker, 35enne di Oklahoma City con tre titoli nel circuito tutti ottenuti lo scorso anno, ha realizzato la rimonta con dieci birdie e due bogey. 

Francesco Molinari è sceso da 30° a 40° a causa di un giro in 69 colpi, 1 sotto il par del campo. Il torinese per la terza volta consecutiva ha segnato quattro birdie, ma sono aumentati ancora i bogey, passati progressivamente dall’unico del giro iniziale a tre, dopo i due del secondo. 

SECONDO GIRO: Webb Simpson è arrivato a quota -12 grazie a un giro in 66 colpi e ha mantenuto il comando raggiunto da Matt Kuchar e da Justin Thomas che ha realizzato con 61 (-9) il miglior punteggio di giornata grazie a un eagle e sette birdie. Kuchar ha effettuato l’aggancio con un 63 (-7) frutto di sette birdie mentre Simpson si è espresso cinque birdie e un bogey per un 66 (-4). Paul Casey ha girato pari al par scendendo all'ottavo posto preceduto da Troy Merritt e Tim Clark, quarti con -10, e Russell Knox e Rory Sabbatini, sesti a quota -9. L'inglese è affiancato dal campione uscente Jimmy Walker, Robert Streb, Ryan Palmer, J.J. Henry e l’australiano Marc Leishman.

Francesco Molinari è partito con un birdie dalla buca 10 e a cui ha aggiunto un bogey e un birdie prima della virata. Stesso cammino nel ritorno con altri due birdie e un bogey per il 68 (-2) di giornata. Il torinese è stato più preciso dal tee ma ha colto meno green nei colpi regolamentari, rimanendo in ogni caso il migliiore per costanza da tee a green. È rimasto a metà classifica, 30° con 135. 

PRIMO GIRO: Webb Simpson e Paul Casey sono in testa al torneo dopo le prime 18 buche grazie a un giro in -8. Simpson e Casey hanno entrambi realizzato birdie su metà delle 18 buche e un bogey. “Per me è stato un grande giorno - ha detto Simpson - e ho realizzato uno dei giri più belli della mia carriera”. Nelle buche di rientro (le iniziali del tracciato essendo partito dalla 10ª) ha usato il putter solo dieci volte (sette birdie per un 28, -7). Alle loro spalle il duo composto da Robert Streb e  Camilo Villegas entrambi a quota -7. Al quinto posto con -6 il sudafricano Rory Sabbatini e al sesto con -5 Matt Kuchar, J.J. Henry, John Peterson, Jonathan Randolph, l’australiano Jason Day e il sudafricano Tim Clark.

Francesco Molinari ha iniziato molto bene la sua avventura americana con un giro in -3 che lo ha portato al 23° posto. Molinari ha preso il via dalla buca uno trovando un bogey. Immediata e quasi rabbiosa la reazione con quattro birdie sulle successive nove, poi ha chiuso le ultime otto in par. Ha tenuto una media dell’83,33% nei “green in regulation” e del 78,57% nel “driving accuracy”, tra le migliori in assoluto della giornata, ma  è stato meno efficace il suo gioco sul green

PROLOGO: Sul percorso del Waialae Country Club a Honolulu, nelle Isole Hawaii, prende il via l’avventura americana di Francesco Molinari. In campo nel Sony Open il field non sarà stellare ma il montepremi di 5,6 milioni di dollari, normale per il PGA, è di altra caratura rispetto all'European Tour. Il torinese, che ha conquistato la carta grazie alle buone prestazioni in terra americana lo scorso anno, è determinato nel mantenerla.

Al via, tra gli altri, Jimmy Walker, campione uscente e apparso in gran forma nello Hyundai Tournament of Champions (secondo dopo playoff con Patrick Reed), Zach Johnson, Matt Kuchar, Webb Simpson, Russell Henley e Robert Streb, gli inglesi Paul Casey e Luke Donald, l’australiano Jason Day, l’argentino Angel Cabrera e il fijano Vijay Singh.

Andrea Ronchi - [email protected] © riproduzione riservata