Venerdì 26 Aprile 2024

Policlinico, notte sul tetto per le operatrici sanitarie: "Pronte a rimanere qui per mesi, vogliamo risposte"

L'intenzione è di andare avanti a oltranza, fino a che non arriveranno risposte dalle istituzioni. Nel mirino ci sono i licenziamenti dell'ospedale di una ottantina di lavoratrici che lamentano di essere state lasciate a casa, dopo anni di lavoro precario (FOTO)

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Milano, 1 luglio 2014 - Dieci operatrici socio sanitarie hanno trascorso la notte sul tetto del padiglione Alfieri del Policlinico di Milano. La protesta è scattata ieri. Nel mirino ci sono i licenziamenti dell'ospedale di una ottantina di lavoratrici che lamentano di essere state lasciate a casa, dopo anni di lavoro precario, a favore di nuovo personale assunto con un concorso. (Le foto della protestaStando a quanto emerso, l'intenzione è di andare avanti a oltranza, fino a che non arriveranno risposte dalle istituzioni. Ieri, in particolare, è stato chiesto un tavolo con l'assessore regionale Mario Mantovani e l'assessore comunale Pierfrancesco Majorino. Intanto, da stamattina è partita una raccolta firme in loro sostegno con un presidio permanente in uno degli ingressi dell'ospedale.

"Siamo pronte a rimanere qui per mesi non scenderemo fino a quando non avremo delle risposte positive sul nostro posto di lavoro anche perché fuori da qui per noi non c'è futuro" hanno spiegato le dieci operatrici socio-sanitarie che ieri sono salite sul tetto, dove hanno passato la notte in alcune tende. "Il concorso non ha tenuto conto in alcun modo del nostro curriculum, ovvero dell'esperienza professionale ultradecennale che abbiamo acquisito lavorando proprio presso l'ospedale, senza, tra l'altro, mai aver creati problemi nè all'organizzazione nè ai degenti" spiegano le licenziate, sottolineando che si tratta di "una scelta folle anche in termini di economicità e di qualità dell'assistenza!".

L'Usb chiede che "si apra un tavolo di confronto con l'assessorato regionale alla Sanità, l'assessore comunale alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino e la Direzione generale del Policlinico e meglio sarebbe se venissero coinvolte in questa vicenda tutte le direzioni generali dei presidi ospedalieri cittadini". "Se la politica si dimostrerà indifferente al dramma del precariato e della disoccupazione - annuncia il sindacato di base - abbiamo in programma di mettere in atto iniziative ancora più clamorose di questa occupazione del tetto".