Sfilata di Gucci a Palazzo Pitti (Ansa)
Firenze, 29 maggio 2017 - Tramonto incantato a Palazzo Pitti, la Reggia della Moda, per il defilè della collezione Cruise 2018 di Gucci stasera per solo 400 invitati dal mondo per ammirare la creatività senza limiti ma coltissima di Alessandro Michele, il direttore creativo della rinascita del brand che ha nel presidente Marco Bizzarri l'uomo del destino. Con loro ieri sera anche il presidente del Gruppo Kering Francois Henri Pinault con la moglie diva Salma Hayek e ancora il sindaco di Firenze Dario Nardella con la moglie Chiara, Beppe Modenese, Raffaello Napoleone con la moglie Silvia Orsini Bertolini, Andrea Panconesi, Beppe Angiolini, Antonella e Giulio Fratini, Franco e Francesca Pinzauti, Natalie Rucellai, Silvia Venturini Fendi, Olivier Saillard, Andrea Cavicchi, il presidente degli industriali di Firenze Luigi Salvadori con la compagna Antonella Fiaschi, Carlo Capasa, Mario Boselli guidati come delegazione istituzionale dal direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmdt con la moglie anche lei storica dell'arte Roberta Bartoli con una passeggiata preparatoria all'evento tra i capolavori del Rinascimento, l'età dell'oro che sta nel cuore di Alessandro Michele.
Partiti dagli Uffizi con le sale del Botticelli gli ospiti dello show di Gucci che torna a sfilare a Firenze città dove il brand è nato nel 1921 hanno attraversato tra lo stupore e l'emozione il Corridoio Vasariano per sbucare a Boboli; qui la Gucci ha finanziato gà con 2 milioni di euro il restauro del parco mediceo e lorenese e qui gli invitati sulla terrazza del Rondò di Bacco hanno brindato ai successi del brand che ha chiuso i primi tre mesi del 2017 con 1 miliardo e 354 milioni di euro di pezzi venduti.
A far festa al direttore creativo sono arrivati da Londra anche Elton John e il marito David Furnish, e dal mondo le dive Dakota Johnson con le sorelle Grace e Stella e Kirstn Dunst, e ancora Valeria Golino, Nada, Miriam Leone, Claudio Biasini, Ettore Bianconi, Alessandro Borghi, il testimonial affascinante di Gucci Jared Leto, Lucio Corsi, Clementina Montezemolo e Ginevra Elkann. Tutti col cappellino-invito in testa, di juta naturale con tanto di nome ricamato sopra e farfalla delicata, sfoggiato con gioia anche da Neri Torrigiani.
Nelle sette sale dei Pianeti della Galleria Palatina di Palazzo Pitti la sfilata, con gli ospiti seduti su panchetti pieghevoli con stoffa e riga e ognuno una parola della ballata che Lorenzo il Magnifico scrisse nel 1490, la “Canzona di Bacco” a comporre frasi poetiche del mito come “Qant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia Chi vuol esser lieto sia del doman non c'è certezza,,,.” Un omaggio alla cultura fiorentina che Alessandro Michele adora e all'arte del Rinascimento nella quadreria dei Medici e dei Lorena fra quadri di Raffaello, Tiziano, Rosso Fiorentino, Andrea del Sarto e infinite meraviglie,.In un binomio perfetto tra Arte & Moda che esalta l'Italia.
