Mercoledì 24 Aprile 2024

Antonelli Firenze, c'è un colore per ogni mood

La collezione primavera-estate 2017 punta tutto sul lusso delle tinte vive e pure: giallo-felicità, rosso-amore, verde-forza

Antonelli Firenze

Antonelli Firenze

 

Firenze, 10 aprile 2017 - I colori che scegliamo per vestirci parlano di noi. Raccontano molto delle nostre emozioni, delle nostre voglie, dei nostri pensieri. Non è un segreto, la storia della moda lo racconta stagione dopo stagione, sotto tutte le tendenze. I colori ci danno sicurezza e gioia. Lo sanno bene da Antonelli Firenze, azienda di eccellenza per l'abbigliamento femminile che per questa primavera-estate 2017 punta tutto sul lusso dell'essenzialità e dunque delle tinte vive e pure. Come il verde che ti fa sentire forte, come l'arancio che dona energia, come il giallo che esprime la felicità del cuore, come il rosso simbolo di positività e di amore per la vita. Ogni giorno una tonalità diversa, anche a seconda dell'umore, questa la proposta degli abiti di linea sofisticata, a tutta contemporaneità di Antonelli Firenze. Azienda che fa capo a Enrica e Roberta Antonelli con Marco Berni, terza generazione della famiglia empolese, nel ruolo di amministratore delegato. Per questa estate il brand tutto al femminile che ha elaborato anche una raffinata collezione di maglieria che ha raccolto vasto consenso dai buyers, va alla ricerca di una meditata eleganza che lascia spazio alla personalità.

Un mix di tagli, colori e tessuti attraversano l’intera collezione dove la vita diventa più alta nei pantaloni culotte, carrot o corti alla caviglia, e nelle ampie gonne longuette arricciate su i fianchi; gli abiti accennano, non stringono, la silhouette di chi li indossa; le giacche, anche in morbida pelle guanteria, sono corte a taglio a vivo o lunghe senza maniche con il collo sciallato da indossare su trasparenti t-shirt in voile. 

Interpreta la nuova femminilità un gioco raffinato di combinazioni, come le tante proposte di chemisier da portare su pantaloni a sigaretta; i lunghi gilet su gonne ampie al polpaccio; le camicie-giacca in cotone che arrivano al ginocchio su pantaloni morbidi culotte; i freschi di lana che interpretano bomber sportivi chiusi da zip;  le bluse in seta stampate da indossare su pantaloni in tela di lana dal taglio maschile; e le tante proposte di tute in un mix di tessuti e colori a contrasto.

Nel tema delle sete fantasia - declinate in abiti, pantaloni, top, caban e camicie - Antonelli Firenze sperimenta gli accostamenti ora tra parallelismi, come le righe orizzontali tre colori delle casacche e delle giacche kimono che si abbinano a quelle verticali dei pantaloni, ma uguali nelle tonalità (bianco/nero/sabbia, bianco/ocra/nero, o nelle sfumature del grigio asfalto interrotte dal bianco);  ora tra fantasie e cromie, come nelle sete stampate accostate a tinte unite dove il navy incontra il giallo acido, il rosso pompeiano il grigio perla, il nero e il celeste le gradazioni dei sabbia, e il bianco incrocia grafismi black. Riedizione intelligente poi di una linea lanciata venti anni fa con la Plissé Capsule direttamente dall'Archivio storico della griffe.