Un piccolo bistrò ha ricevuto per sbaglio la stella Michelin

Veronique Jacquet si alza come tutte le mattine, pronta a servire da mangiare nel suo piccolo bistrò di Bourges, in Francia. Le cade l'occhio sulla segreteria telefonica del locale e scopre che è zeppa di prenotazioni e che gli aspiranti clienti sono disposti a fare centinaia di chilometri per assaggiare le sue pietanze. Dopo l'iniziale sorpresa, ecco svelato il mistero: la prestigiosa guida Michelin le ha assegnato per errore una stella, catapultandola nell'Olimpo dei locali gourmet. L'errore nasce perché il ristorante di Veronique Jacquet si chiama Le Bouche à Oreille (che significa "passaparola"), esattamente come un altro ristorante che si trova nella cittadina di Boutervilliers, a 150 chilometri di distanza, e che è stellato sin dal 2015. Ad aggiungere confusione ha contribuito il fatto che il locale della signora Jacquet è in Route de la Chapelle, mentre quello stellato sta in Rue de la Chapelle. C'è voluto pochissimo perché l'errore fosse chiarito, anche perché ha insospettito tutti il costo di 10-12 euro per un pranzo presso Le Bouche à Oreille di Bourges, un decimo di quello che ci si aspetta di spendere in un monostellato. Dal canto suo, la signora Jacquet ha ricavato un po' di pubblicità gratuita e un invito presso il lussuoso ristorante omonimo di Boutervilliers.