Giovedì 25 Aprile 2024

Stephen King: 70 anni e passaggio del testimone al figlio?

In occasione del compleanno di Stephen King proviamo a gettare uno sguardo sulla sua carriera, consigliando qualche titolo e provando a immaginare il futuro

Foto: LaPresse

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Uno scrittore non smette di lavorare solo perché compie 70 anni, come accade a Stephen King il 21 settembre (tanti auguri!). Ma se la scrittura non è di per sé un'attività usurante, è pur vero che avere le giuste idee e trovare il modo più efficace per raccontarle è una questione molto delicata: più passa il tempo più è statisticamente probabile incappare in una crisi creativa che non è solamente un blocco temporaneo, ma una più profonda incapacità di trovare qualcosa che valga davvero la pena di essere narrato. Una connessione con il mondo, insomma, quella cosa che ti permette di evitare storie ombelicali, che faticano a riverberare presso il pubblico. Ora: senza gridare al lupo, perché per quanto ne sappiamo King è in forma smagliante, vale la pena di fare il punto su una carriera spettacolare. STEPHEN KING: I LIBRI DA NON PERDERE Per prima cosa, viene naturale pensare ad alcuni consigli di lettura per coloro che non conoscono l'opera di Stephen King. E qui si apre il baratro, perché il suo curriculum vanta qualcosa come 54 romanzi, compresi quelli pubblicati con lo pseudonimo Richard Bachman, 6 saggi e circa 200 racconti. Hai voglia a scremare, visto che stiamo parlando di uno dei più autorevoli autori viventi nel genere della fantascienza, dell'horror, del thriller e del fantasy. Rischiando di risultare banali, ci azzardiamo a segnalare 'Misery', 'L'ombra dello scorpione', 'It', 'Shining', 'Il miglio verde' e poi la raccolta di racconti 'Stagioni diverse', che contiene perle come 'Stand by Me' e 'Le Ali della Libertà'. IL PASSAGGIO DI TESTIMONE AL FIGLIO? C'è un ulteriore romanzo che vale la pena di prendere in considerazione: esce in Italia il 21 novembre 2017 per i tipi di Sperling & Kupfer, circa due mesi dopo la pubblicazione statunitense. È un fantasy, è stato scritto a quattro mani da Stephen King insieme al figlio Owen ed è attesissimo dai fan e non solo. Complice anche quanto dichiarato da King padre, secondo il quale lo spunto narrativo sottopostogli dal figlio "è un'autentica bomba". BONUS: IL SAGGIO DA LEGGERE Aggiungiamo un ultimo testo, il celebre 'On Writing': si tratta di un saggio fondamentale per tutti coloro che ambiscono a diventare scrittori, ma anche di un interessante contributo per i lettori che vogliono avere uno sguardo più consapevole sul processo della scrittura. A conti fatti è un manuale di consigli e di suggerimenti, però redatto con uno spirito particolarmente arguto e provocatorio. Per esempio, vi si legge: "Questo è un libro breve perché la maggior parte dei manuali di scrittura creativa sono pieni di stronzate. I romanzieri, compreso il sottoscritto, non hanno un’idea precisa di quello che fanno, del perché funzioni quando butta bene o perché non accada se butta male. Mi sono detto che un testo più corto del solito avrebbe contenuto di conseguenza meno cazzate". Va da sé che di cazzate non ce ne sono. Leggi anche: - Quali sono i film preferiti di Stephen King? - Da regina a hacker: Claire Foy è Lisbeth Salander - Stoner arriva al cinema, con Casey Affleck protagonista