Mercoledì 24 Aprile 2024

Mel Gibson potrebbe dirigere Suicide Squad 2: ha senso?

Voci di corridoio dicono che Warner Bros. ha contattato Mel Gibson per affidargli la regia del sequel di 'Suicide Squad'

Foto: RED CARPET/ZUMA WIRE LISA O'CONNOR

Foto: RED CARPET/ZUMA WIRE LISA O'CONNOR

Con mossa sorprendente, i produttori di Warner Bros. Pictures hanno deciso di contattare Mel Gibson per fargli dirigere il sequel di 'Suicide Squad'. Lui pare interessato. Stando infatti alle voci di corridoio trapelate, sarebbe in corso una sorta di corteggiamento preliminare per cercare di capire se c'è trippa per gatti. La mossa di Warner ha un senso: l'Universo Cinematografico DC non ha ancora trovato il film che incassa fantastilioni e insieme riesce a convincere la critica, cioè ancora non ha quelle basi solide che l'Universo Cinematografico Marvel ha conquistato grazie a 'The Avengers' e al secondo 'Captain America'. Potrebbe dunque dare slancio a 'Suicide Squad 2' il fatto di chiamare un regista di livello, che in questo momento porta in dote le 6 nomination agli Oscar del film 'La battaglia di Hacksaw Ridge'. Il grosso punto di domanda riguarda però lo stile di regia di Mel Gibson, che notoriamente ha un debole per il sangue e la violenza esibita, caratteristiche poco consone a un prodotto che vuole evitare il divieto di visione ai minori di 14 anni. Secondo grosso punto di domanda: i produttori di Warner sono famigerati per la tendenza a metter becco nel lavoro dei registi, modificando il tono delle pellicole in corso d'opera e sostanzialmente privandoli della minima autonomia creativa. Non ha senso chiamare Mel Gibson per poi imbrigliarlo. Resta il fatto che stiamo pur sempre parlando di voci di corridoio. Se verranno confermate e se davvero si arriverà a un accordo definitivo, allora potremo capire meglio i contorni della questione.