Roma, 26 dicembre 2016 - E' bastato un tweet per far tremare ancora il mondo della musica nel giorno in cui si piange la morte di George Michael. "Britney Speras è morta in un incidente! Presto vi diremo qualcosa di più". Sono le parole partite dall'account Twitter ufficiale della Sony Music Global e per questo ritenute attendibili. Sul web è subito allarme: dai tweet dei fan terrorizzati, ai siti web, la notizia rimbalza ovunque. Persino Bob Dylan cinguetta: "Rest in peace@britneyspears". E il sito Tmz, specializzato in vip e gossip rilancia la notizia. Tutti clamorosamente cascati una bufala, scatenata da un attacco hacker all'account casa discografica.
Prima la notizia della morte, poi un nuovo tweet: "Rip @britneyspears". I cinguettii della Sony Music Global sono rimasti online qualche minuto. Ma tanto è bastato per scatenare il panico. Non solo solo i fan a cascarci, ma anche alcune star. In primis Bob Dylan che si unisce al cordoglio tramite il suo account Twitter ufficiale. Poi arriva anche la conferma di Tmz, il principale sito di gossip degli Stati Uniti e la notizia diventa "vera" o almeno agli occhi di migliaia di disperati fan. Che fanno subito diventare l'hashtag #britneyspears trendtopic.
A smentire la notizia della morte della popstar statunitense ci ha pesato il suo staff assicurando alla Cnn che Britney sta bene. "E' colpa degli hacker", scrive sulla sua homepage la Cnn. "Presumo il loro account sia stato hackerato, Britney sta bene", ha detto all'emittente il manager della Spears Adam Leber. Anche il sito Tmz racconta dell'hackeraggio e pubblica i tweet della casa discografica. Che dopo la figuraccia ha cancellato tutto. Intanto sui social la tristezza si è trasformata in ironia: c'è chi ha scritto che la cantante ha battuto ogni record morendo e resuscitando nello stesso giorno.