Lindsay Lohan e l'ex fidanzato Egor Tarabasov (LaPresse)
La storia è complicata e triste, alcuni particolari restano oscuri ed è difficile capire esattamente cosa sta succedendo. Detto questo, pare che la relazione tra l'attrice Lindsay Lohan e il miliardario russo Egor Tarabasov sia terminata nel modo peggiore. Lei l'ha cacciato di casa dicendo che lui ha tentato di ucciderla.
I due si conoscono nell'estate del 2015, grazie ad amicizie comuni, e in men che non si dica si trovano in sintonia. Lui è giovane (ha 23 anni), bello e ricco. Lei ha 29 anni, una vita travagliata alle spalle e molta voglia di trovare un po' di pace. In un primo momento sembra che le cose vadano per il meglio, la coppia si trasferisce a Londra, si fidanza ufficialmente e insomma forse Lindsay Lohan può guardare ai suoi 30 anni con prospettive più rosee del previsto. Invece no.
I primi screzi arrivano per colpa della fashion designer russa Dasha Pashevkina, che secondo una serie di Tweet postati dalla Lohan avrebbe tradito la sua amicizia e si sarebbe concessa a Egor. Lui non replica – è una sua caratteristica: tutti i tabloid lamentano l'impossibilità di intervistarlo o di rintracciare sui social network il suo punto di vista sulla faccenda.
Le cose precipitano sabato all'alba: la polizia fa irruzione nell'appartamento di Lindsay Lohan quando i vicini la sentono litigare con il fidanzato, accusandolo di aver tentato di ucciderla. Qualcuno gira pure un video in cui si sente l'attrice urlare: «Per favore, per favore, per favore! Ha appena tentato di strangolarmi, mi ha quasi ucciso. Tutti sapranno... vattene da casa mia!». Nelle successive 24 ore il video arriva sui tabloid.
Quando la polizia accorre, Egor non è più in casa: pare che se ne sia andato dopo aver tentato inutilmente di calmare la fidanzata. A questo punto il gossip brancola nel buio, perché non si capisce cosa è successo esattamente e la polizia tiene la bocca cucita sulle indagini.