Roma, 22 aprile 2016 - Giornata della terra o, per dirla all'inglese, Earth Day. Come ogni anno il 22 aprile è la data in cui il mondo si ricorda, o dovrebbe ricordarsi, della sua casa. Il caro e vecchio pianeta (Gaia, lo chiamano alcuni): una delle poche cose che, in teoria, sarebbe di tutti, dalle Ande agli Urali. Sono ormai 46 anni che cade questa ricorrenza, e fin dal 1970 si è sempre celebrata il 22 aprile, esattamente un mese e 2 giorni dopo l'equinozio di primavera. Come ogni anno, Google ha dedicato un Doodle alla Giornata Mondiale della Terra.
PERCHE' IL 22 APRILE - In realtà, con la Giornata della terra, le rivoluzioni della sfera celeste c'entrano ben poco. Le tematiche ambientali iniziano a prendere piede con forza all'inizio degli anni '60, mentre crescono le porteste per la guerra in Vietnam. E' allora che il senatore Nelson pensa di organizzare un 'teach-in' sull'argomento, riuscendo a coinvolgere i big della politica a stelle e strisce, compreso quel Robert Kennedy che nel 1963 attraversa ben 11 Stati del Paese per tenere una serie di conferenze legate all'ambiente.
Ma è nel 1969 che l'Earth Day prende definitivamente forma. La scintilla che sensibilizza l'opinione pubblica arriva dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California: una fuoriuscita di petrolio provoca un disastro ambientale enorme, il senatore Nelson capisce che è il momento giusto per portare l'ambiente all'attenzione del mondo politico. “Tutte le persone - dichiarerà in un discorso divenuto celebre e preso come fondamento dell'Earth Day - , a prescindere dall'etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”.
E così, il 22 aprile 1970, 20 milioni di americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra. Prima vi erano tante piccole fazioni schierate contro l'inquinamento, in quel 22 aprile la lotta diventa comune. College e università, a migliaia, organizzano proteste contro il degrado ambientale: nasce la Giornata Mondiale della Terra che, da quel giorno di 46 anni fa, sarà sempre celebrata il 22 aprile.
PERCHE' QUEST'ANNO CONTA DI PIU' - Non è solo simbolico l'Earth Day 2016. Quest'anno, su iniziativa del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon, proprio il 22 aprile è il primo giorno utile per la ratifica, a New York, degli accordi sul clima raggiunti alla COP 21 di Parigi. Il nuovo piano di riduzione delle emissioni di gas serra, che dovrà superare le resistenze dei poteri forti e delle lobby che condizionano i Governi, vuole mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C entro il 2020, l'obiettivo sono gli 1,5 gradi.