Lunedì 6 Maggio 2024

Giornata della Terra, i doodle di Google in difesa del pianeta

Iniziative in tutto il mondo per il 46esimo Earth Day che si celebra ogni anno il 22 aprile. Dal global warming alle rinnovabili, i nodi dell'ambiente

Doodle di Google per la Giornata della Terra

Doodle di Google per la Giornata della Terra

Roma, 22 aprile 2016 - Una giornata dedicata alla salute del nostro pianeta. Oggi, 22 aprile, si celebra la Giornata della Terra, un evento mondiale che ci ricorda quanto ancora ci sia da fare per tutelare l'ambiente. Anche Google festeggia l'Earth day, con doodle variopinti che ritraggono animali in una natura incontaminata (nelle foto). All'iniziativa, arrivata alla sua 46esima edizione partecipano oltre 170 nazioni. E' l'occasione per fare il punto su problematiche fondamentali, dall'inquinamento dell'aria al surriscaldamento globale, dalla tutela delle specie rare, al riciclo dei rifiuti. 

IL 22 APRILE - Ma perché si festeggia proprio in questa data? Era il 22 aprile del 1970 quando milioni di americani scesero in piazza in difesa del pianeta, rispondendo a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson. Una mobilitazione storica, il cui spirito viene ricordato ogni anno da manifestazioni in tutto il globo. 

Doodle di Google per la giornata della TerraCALDO KILLER - Le notizie che riguardano lo stato di salute della Terra non sono buone. Nonostante l'accordo sul clima di Cop.21, che ha fissato obiettivi comuni a 195 paesi in merito al global warming, la temperatura dell'atmosfera è in continua crescita. Proprio il 2016 passerà alla storia per il record della più bassa estensione massima invernale della calotta polare artica:  20mila chilometri quadrati in meno rispetto al primato stabilito lo scorso anno. Impressionante. Le ripercussioni per flora e fauna e per l'intero ecosistema, compresi gli esseri umani, sono incalcolabili. 

Giornata della Terra. Per salvare il Pianeta prova a cambiare menù

SPRECHI RECORD - Sul fronte degli sprechi alimentari, i numeri sono altrettanto drammatici. Si è calcolato che ciascun cittadino Ue butta via 173 chilogrammi all'anno per un totale di 143 miliardi di euro dispersi. Il 20% circa del totale del cibo prodotto finisce nel cestino con conseguente dissipazione di risorse e energia. (dati progetto Fusions - Last Minute Market e UnIbo).

REGNA IL CEMENTO In Italia facciamo i conti poi con la cementificazione che, secondo la recente stima della Coldiretti, si è mangiata il 28 per cento della terra coltivata negli ultimi 25 anni, colpevole anche l'abbandono dei campi. Fatto sta che "solo una pianta da frutto su tre - sottoline l'associazione  - si è salvata negli ultimi quindici anni". 

Intanto il governo continua ad assicurare che il nostro Paese è all'avanguardia in quanto a green economy. Lo ripete in un tweet il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, che domani sarà a New York proprio per la firma degli accordi di Parigi. Basterà?