Giovedì 18 Aprile 2024

Corea del Nord, Trump allerta i bombardieri nucleari. "B52 pronti in 24 ore"

Non succedeva dai tempi della Guerra Fredda

Corea del Nord, Trump allerta i B52 (Ansa)

Corea del Nord, Trump allerta i B52 (Ansa)

Washington, 23 ottobre 2017 - Nuova mossa nello scacchiere ad alta tensione tra Corea del Nord e Usa. A spostare una pedina, questa volta, è il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che avrebbe dato ordine all'aviazione militare di diramare una pre-allerta "permanente" per i propri bombardieri nucleari B52. Si tratta di bombardieri a lungo raggio, in grado di essere armati con testate nucleari. Devono essere pronti a entrare in azione, se necessario, nel giro di 24 ore, con gli equipaggi posti in stato di emergenza in una base dell'Air Force in Lousiana. Lo riportano alcuni media Usa, citando fonti del Pentagono. La notizia viene confermata dal capo di Stato maggiore dell'Air-Force, il generale David Goldfein che cita anche la Russia di Vladimir Putin tra le minacce che si stanno "moltiplicando". 

FOCUS / B52, lo spauracchio dei cieli

È la prima volta che i B52 entrano in allerta permanente dalla fine della Guerra Fredda, nel 1991. E questo per il momento, ha precisato il generale al sito specializzato in questioni di difesa "Defence One", perché la base di Barksdale è in via di ammodernamento proprio in vista del nuovo ordine, in modo da permettere ai bombardieri nucleari di "decollare in qualsiasi momento". Il generale ha sottolineato che non vi è stato ancora un ordine specifico, ma le basi sono in via di preparazione. "Non prevedo un evento specifico - ha aggiunto - ,ma data la realtà del quadro globale in cui ci ritroviamo dobbiamo essere preparati a procedere".  La mossa dà seguito ai crescenti attriti tra l'amministrazione Trump e il regime di Kim Jong-Un. Pochi giorni fa il capo della Cia, Mike Pompeo, spiegava che Pyongyang stava sviluppando missili in grado di raggiungere gli Stati Uniti.  "Presto potranno colpirci - diceva Pompeo -, questione forse solo di mesi". E Trump ha più volte ribadito che con la Corea del Nord bisogna essere "pronti a tutto".  Il presidente americano, durante la sua visita a Pechino il mese prossimo, farà pressioni sull'omologo cinese, Xi Jinping, proprio sulla questione Pyongyang. Lo ha fatto sapere la Casa bianca. Trump chiederà anche a Xi di applicare appieno la risoluzione sulle sanzioni e di fare passi bilaterali che vadano oltre queste ultime.

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