Giovedì 25 Aprile 2024

B52, storia e segreti dello spauracchio dei cieli

Bombardiere nucleare a lungo raggio, fu un simbolo della Guerra Fredda

Un B-52 Stratofortress, bombardiere strategico Usa (Ansa)

Un B-52 Stratofortress, bombardiere strategico Usa (Ansa)

Roma, 23 ottobre 2017 – E' il decano dei bombardieri nucleari, spauracchio dei cieli. Si chiama B52 Stratofortress, comunemente detto B52. Un nome entrato ormai nella leggenda e che incute timore solo a nominarlo. Ci sono film, band musicali e persino un cocktail in suo onore, dagli ingredienti - manco a dirlo - 'esplosivi'. L'aereo B52 nasce come bombardiere strategico a lungo raggio, prodotto dall'americana Boeing dal 1955.

Erano anni, dalla fine della seconda guerra mondiale, che l'industria aeronautica Usa cercava di superare i B-29 Superfortress e Convair B-36. Ne scaturì il B52, grande bombardiere dotato di motori turbogetto che divenne un simbolo nelle mani dell'aviazione americana per tutta la Guerra Fredda.

E questo per la sua caratteristica più celebre, ovvero quella inusuale stiva bombe - lunga 8,50 metri - concepita per trasportare, e rilasciare se necessario, le grandi testate nucleari in uso ai tempi. Gli Stati Uniti oggi vantano circa un centinaio di questi bombardieri (operativi) e hanno deciso di metterli in “allerta permanente” in seguito alle tensioni con Corea del Nord, soprattutto, e Russia. E' la prima volta che ciò accade dal 1991, ovvero dalla fine della Guerra Fredda. 

Il B52 è a tutt'oggi privo di un successore, si pensa rimarrà in servizio fino al 2040. Una curiosità: per colpa della sua linea, piuttosto massiccia, viene soprannominato dagli equipaggi Buff, che sta di Big Ugly Fat Fellow (tizio grosso, brutto e grasso), oppure Cadillac.