730 precompilato 2018, boom di accessi online. Novità e istruzioni

Roma, 21 aprile 2018 - Il 730 precompilato online piace molto agli italiani: in 4 giorni - dal 16 al 20 aprile - sono oltre 1 milione gli accessi dei contribuenti sulla piattaforma online che soprattutto ai lavoratori dipendenti fa risparmiare il ricorso - e le code - ai Caf o ai commercialisti.

Scadenza, rimborsi e detrazioni. La guida completa

730 precompilato, istruzioni per l'uso

LE NOVITA' - E' stato un vero boom - come sottolineano i dati dell'Agenzia delle Entrate - con il 60% di accessi in più rispetto all'anno scorso. La maggiore propensione a pagare le tasse con un clic potrebbe essere dovuta anche alle due importanti novità di quest'anno:  - La compilazione online del 730 è "assistita", nel senso che il Fisco guiderà il contribuente passo passo nell'inserimento di nuove spese deducibili o detraibili non presenti tra i dati precompilati.  - Non sono previsti accertamenti a chi accetterà la dichiarazione senza modifiche. Con la dichiarazione dei redditi precompilata il Fisco non richiede più la documentazione che dimostra le spese che danno dritto a deduzioni e detrazioni (scontrini, fatture, bonifici, contratti, ecc.). 

I DATI INSERITI - Sono circa 925 milioni - si ricorda ancora - le informazioni già inserite nei modelli: dalle spese sanitarie sostenute dai cittadini e comunicati da farmacie, studi medici, cliniche e ospedali, a quelle per le ristrutturazioni edilizie; dalle spese universitarie, assicurative, a quelle relative agli interessi sui mutui e ai contributi previdenziali.  Ma sono inserite anche le informazioni catastali sugli immobili, le spese per le rette per asili nido, quelle veterinarie e funebri, oltre ai redditi da lavoro dipendente e da pensione.

BASTA UN CLIC - Da quest'anno la compilazione della dichiarazione dei redditi sarà ancora più semplice, grazie all'assistenza online che guiderà il contribuente nell'inserimento degli oneri detraibili e deducibili da indicare nelle sezioni I e II del quadro E.  Per esempio, il contribuente che intende modificare il proprio 730 potrà inserire nuovi documenti di spesa, come uno scontrino della farmacia non pervenuto nella banca dati del Sistema Tessera Sanitaria, oppure modificare, integrare o non utilizzare i dati degli oneri comunicati dai soggetti terzi.

CAF E PROFESSIONISTI - In caso di dichiarazioni 730 inviate, con o senza modifiche, tramite Caf e professionisti, saranno questi ultimi, a dover esibire la documentazione al posto dei loro assistiti. Inoltre, se il cittadino modifica alcuni dati aggiungendone di nuovi o modificando quelli già presenti, l'Agenzia effettuerà il controllo documentale esclusivamente sui dati aggiunti o rettificati. 

I RIMBORSI - L'Agenzia delle Entrate elabora i dati e calcola direttamente anche le imposte da pagare o il rimborso da incassare. In caso di rimborso, il contribuente che ha utilizzato il modello 730 lo riceverà direttamente dal datore di lavoro o dall'ente pensionistico. Chi, invece, non ha un sostituto d'imposta, per esempio perché ha perso il lavoro nel corso dell'anno, riceverà l'eventuale rimborso direttamente dall'Agenzia delle Entrate sul suo conto corrente bancario o postale (se il contribuente ha indicato sulla piattaforma il suo codice Iban).

Il 730 precompilato è online. Novità e istruzioni per la dichiarazione dei redditi 2018