Mercoledì 24 Aprile 2024

Quattro gialli internazionali da leggere a gennaio

Connelly, Kepler, Brundage, Boileau e Narcejac: ecco cosa leggere tra il meglio del thriller internazionale più recente

Un dettaglio della copertina di 'Il passaggio' di Michael Connelly – Foto: Piemme

Un dettaglio della copertina di 'Il passaggio' di Michael Connelly – Foto: Piemme

Inauguriamo il nuovo anno con una selezione dei migliori e più interessanti gialli e thriller provenienti dall'estero e di recente pubblicazione. Una lista utile per cominciare il 2017 con la giusta dose di suspense. 'Il passaggio', di Michael Connelly Diciottesimo romanzo che vede protagonista Harry Bosch, celebre investigatore creato dalla prolifica penna di Michael Connelly. In questa storia lo troviamo in pensione, ad occuparsi della sua vecchia motocicletta. Ma il suo fratellastro, l'avvocato Mickey Haller, ha bisogno di lui: un suo cliente, un afroamericano con un passato difficile, è accusato dell'omicidio di un'importante funzionaria della municipalità di Los Angeles. Haller è convinto della sua innocenza e chiede a Bosch di trovarne le prove. Il detective in pensione torna dunque in azione, in un caso ricco di suspense. (Edito da Piemme) 'Il cacciatore silenzioso', di Lars Kepler Ennesima avventura di Joona Linna, commissario della polizia di Stoccolma, protagonista dei romanzi di successo della coppia di scrittori svedesi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril (riuniti sotto lo stesso pseudonimo di Lars Kepler). La sfida è trovare un pericoloso killer che non lascia tracce né indizi e che sembra infallibile. (Edito da Longanesi) 'L'apparenza delle cose', di Elizabeth Brundage George Clare è un semplice insegnante di Storia dell'arte in un college dello Stato di New York. La normalità, la routine e la quiete si infrangono una sera d'inverno, quando George, rientrando in casa da lavoro, trova la moglie e la figlia di tre anni entrambe assassinate in camera sua. Esiste un solo sospettato su cui le autorità, e in particolare un implacabile poliziotto, sembrano non voler togliere gli occhi di dosso: ed è proprio George Clare. (Edito da Bollati Boringhieri) 'La donna che visse due volte', di Pierre Boileau e Thomas Narcejac Ristampa di un gioiello letterario degli anni Cinquanta, che ha ispirato l'omonimo film di Alfred Hitchcock. Gli autori sono un'istituzione nel panorama del noir francese del secolo scorso. È la famosa storia della misteriosa Madeleine, la donna che sembra essere ritornata dal regno dei morti facendo impazzire l'amico Roger Flavières. Un romanzo da riscoprire assolutamente. (Edito da Adelphi)