Venerdì 26 Aprile 2024

Tolosa, mistero del Caravaggio in soffitta

Secondo gli esperti è autentico. Varrebbe 120 milioni di euro

Il Caravaggio ritrovato (Ansa)

Il Caravaggio ritrovato (Ansa)

Roma, 12 aprile 2016 - Un Caravaggio in soffitta. E' stato scoperto per caso, nel 2014, in una soffitta di Tolosa, dove è rimasto per oltre 150 anni senza che nessuno ne sapesse l'esistenza. E da Parigi ne sono certi: è autentico.

A ritrovare il tesoro sono stati i padroni di casa, saliti in soffitta per cercare di porre rimedio a una perdita d'acqua. E oggi è stata presentata per la prima volta. La tela rappresenta una scena biblica cara al Maestro del chiaro-scuro, Giuditta che taglia la testa a Oloferne e sarebbe un'opera perduta del grande pittore. Stellare la quotazione, si parla di 120 milioni di euro. Caravaggio dipinse una Giuditta e Oloferne che oggi è esposta a Palazzo Barberini, a Roma. Ma dipinse anche un'altra scena con lo stesso soggetto, menzionata in diverse lettere dell'epoca, tra il 1600 e il 1610 e che sarebbe arrivata a Tolosa al seguito di un ufficiale dell'esercito di Napoleone, un antenato degli attuali proprietari. 

L'esperto Eric Turquin, che oggi ha tenuto una conferenza stampa a Parigi, non ha dubbi: "Questa illuminazione particolare, questa energia tipica del Caravaggio, senza correzioni, con una mano sicura e i materiali pittorici fanno sì che la tela sia autentica" ha detto Turquin. Sul dipinto "ci saranno più controversie che expertise" ha aggiunto l'esperto, i cui colleghi sono molto più prudenti.

Lo Stato francese ha ora 30 mesi per acquisire il tesoro. Il Louvre sarebbe interessato, ma secondo Europe 1, avrebbe cercato mecenati. Trascorsi i due anni e mezzo, se non sarà stata presentata un'offerta, il dipinto potra' essere venduto in tutto il mondo