Terremoto, Amatrice distrutta dopo il terremoto dell'agosto 2016 (Lapresse)
Amatrice, 22 luglio 2017 - La terra ricomincia a tremare in Centro Italia: una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 è stata registrata alle 4.13 tra le province dell'Aquila e Rieti. Il sisma è stato chiaramente avvertito dalla popolazione ma al momento non si segnalano danni. L'epicentro della scossa è stato a 3 km da Campotosto e 8 da Amatrice. Ieri sera un altro sisma - di magnitudo 3.6 - tra Veneto e Lombardia. Il sisma di Amatrice è stato rilevato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e ha avuto una profondità di 14 chilometri.
Molta la gente che è scesa in strada e ha commentato sui social il nuovo evento sismico, il più alto registrato negli ultimi mesi nelle zone già interessate dalla sequenza sismica del 24 agosto e del 30 ottobre 2016. Molta la paura, sopratutto per l'intensità e la durata della scossa, ma al momento non si segnalano danni. In tutti i comuni del Reatino prossimi all'epicentro del sisma sono comunque in corso verifiche di stabilità con particolare attenzione agli edifici pubblici già lesionati dal terremoto dell'estate scorsa.
In una nota la Protezione Civile spiega: "A seguito dell'evento sismico registrato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) tra le province di L'Aquila e Rieti, alle ore 4.13 con magnitudo 4.2, la Sala Situazione Italia si è messa in contatto con le strutture locali del Sistema nazionale. Dalle verifiche effettuate, l'evento è risultato avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati al momento danni a persone o cose".
I SINDACI DELLA ZONA - "Siamo abituati a ballare. Restiamo qui a combattere, nonostante tutto. Questa gente vuole stare nella sua terra a ogni costo", dice il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, commentando la scossa tra Amatrice e Campotosto. "Stanotte la gente è uscita dalle poche case agibili per la paura - racconta Pirozzi - Mi auguro che si attivi il più presto una struttura di sostegno psicologico". Riguardo alla telefonata dell'imprenditore che gioiva del terremoto, commenta: "Chi rideva non sa cosa è il dolore, se avesse assaporato non avrebbe fatto così. Gli auguro per lui di assaporarlo".
Dal canto suo Maria Antonietta di Gaspare, sindaca di Borbona, il Comune della provincia di Rieti più vicino all'epicentro, racconta: "La scossa è stata forte e lunga, ha svegliato tutto il paese, molta gente è scesa anche in strada. I tecnici sono al lavoro per verificare se nel territorio comunale si registrano altri danni - ha proseguito - anche se qui il 50% degli edifici è stato già reso inagibile dai terremoti dello scorso anno".
GIOCATORI FUORI DALL'HOTEL - La scossa è stata chiaramente avvertita dai giocatori e dallo staff tecnico del Frosinone Calcio in ritiro sul Monte Terminillo, a Rieti, dove l'hotel che ospita la società è stato precauzionalmente evacuato subito dopo la scossa. Solo dopo alcuni minuti giocatori e staff sono rientrati nelle loro stanze, prima di riprendere la sessione degli allenamenti, che questa mattina è iniziata regolarmente.
LA SCOSSA SUL LAGO DI GARDA - Scossa sismica anche nel nord Italia di magnitudo 3.6 è stata registrata dall'Ingv ieri sera alle 19.03 tra la Lombardia e il Veneto, epicentro la zona di San Zeno di Montagna, nel Veronese, a una profondità di 4 km. La scossa è stata sentita dalla popolazione nell'area circostante, in particolare nei centri abitati della sponda del lago di Garda nella provincia di Verona, e anche nello stesso capoluogo scaligero. Non sono stati registrati danni a persone o cose.
