Mercoledì 24 Aprile 2024

Terremoto, Enel al lavoro per ripristinare le forniture di energia elettrica

L'azienda ha messo in campo 200 tecnici. La situazione dovrebbe tornare alla normalità nella tarda serata

Sfollati per il terremoto a Caldarola, in provincia di Macerata (Ansa)

Sfollati per il terremoto a Caldarola, in provincia di Macerata (Ansa)

Roma, 30 ottobre 2016 - L'Enel fa sapere che sono 200 i tecnici della task force per la gestione dell’emergenza che, supportati da circa 50 gruppi elettrogeni e da 10 torri faro, stanno operando nelle aree colpite stamattina dal terremoto. Nonostante i problemi di viabilità, che in alcuni casi rallentano le operazioni, continua a ridursi il numero complessivo delle utenze disalimentate.

Grazie alla riparazione di una linea elettrica, il numero complessivo delle fornitura ancora da rialimentare è sceso a circa 1000, così ripartite: - Marche:  circa 200 utenze disalimentate concentrate nel comune di Visso, per le quali è previsto il ripristino entro le ore 21; - Umbria: circa 800  utenze disalimentate, che i tecnici contano di ripristinare entro le 22, concentrate a  Norcia (circa 700) e  Cascia (circa 100).

Proseguono inoltre, le attività nelle aree colpite dal sisma del 24 agosto scorso (Arquata del Tronto, Amatrice, Accumoli) dove in accordo con la Protezione Civile sono in corso le attività per rialimentare le utenze interessate (campi tenda, centri di coordinamento).   Non desta invece alcuna preoccupazione la situazione delle dighe Enel presenti nelle zone colpite dal sisma che sono, comunque, costantemente monitorate dai tecnici dell'azienda. L'Enel ricorda che tutte le attività sul territorio sono portate avanti in stretto coordinamento con i sindaci e la Protezione civile.