Mercoledì 24 Aprile 2024

E' morto Rosario Villari. Sui suoi libri di storia si sono formate generazioni di studenti

Lo storico aveva 92 anni, è deceduto per le complicanze di una polmonite. Fu parlamentare Pci e membro dell'Accademia dei Lincei

Rosario Villari, lo storico è morto a 92 anni - Ansa

Rosario Villari, lo storico è morto a 92 anni - Ansa

Roma, 18 ottobre 2017  - Sui suoi libri di storia hanno sudato - e si sono appassionate - intere generazioni di studenti. Oggi è morto a Cetona, in Toscana, Rosario Villari, storico ed ex parlamentare del Pci. Aveva 92 anni

Membro dell'Accademia dei Lincei e professore emerito dell'Università La Sapienza di Roma, era nato a Bagnara Calabra il 12 luglio del 1925. La sua è una famiglia di storici: anche il fratello Lucio infatti, è un noto docente di storia contemporanea. Proprio Lucio rende note le circostanze della morte del fratello Rosario: è deceduto a causa delle complicanze legate a una polmonite. Domani, a Cetona, si terrà una cerimonia funebre. 

Di certo la notizia fa un certo effetto - come da fine di un'era - alle migliaia di studenti (davvero molti) che avevano in cartella i suoi libri di storia. I suoi manuali infatti sono stati adottati per anni da centinaia di licei e istituti superiori. Fra le opere composte, si ricordano "Per il re o per la Patria", "La Fedeltà nel Seicento", "Mille anni di storia", "Dalla città medioevale all'unità d'Europa". 

Nel 1990 Rosario Villari è stato eletto membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Ha fatto parte del comitato centrale del Partito Comunista Italiano per il quale è stato anche deputato. 

IL RICORDO - "Qualcuno ha detto un giorno ironicamente che la nostra terra ha prodotto più storia di quanto non ne riesca a consumare; quel che è certo, però, è che ha generato uno dei massimi storici contemporanei. Rosario Villari, scomparso oggi, ha fatto appassionare alla storia intere generazioni di italiani che dai suoi libri hanno appreso che solo interpretando criticamente le vicende del passato, si e' in grado di capire quelle del presente", scrive il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. "I temi cardine della sua dottrina - continua - spaziavano dal recupero in chiave critica del meridionalismo ribellista, a partire dal diciottesimo secolo, per arrivare ai movimenti contadini della riforma agraria e alle lotte antifasciste. Per Villari il ruolo del sapere storico era fondamentale nella formazione valoriale della società'.