Venerdì 26 Aprile 2024

Roma, marito e moglie uccisi. Suicida il killer: è il condomino

I due corpi ritrovati davanti alla porta della loro abitazione in via Stasi. Dietro la mattanza ci sarebbe una lite tra vicini di casa

Omicidio-suicidio a Roma, i carabinieri in via Stasi (Ansa)

Omicidio-suicidio a Roma, i carabinieri in via Stasi (Ansa)

Roma, 27 ottobre 2016 - Si è chiuso in poche ore il giallo di via Stasi a Roma, dove questo pomeriggio marito e moglie erano stati trovati morti. Gli inquirenti, accorsi sul luogo del delitto, avevano parlato subito di un duplice omicidio, identificando un uomo come presunto killer: un condomino. L'hanno trovato nel suo appartamento, morto suicida

Tutto ha inizio alle 15.30 di oggi quando gli inquilini del piccolo stabile in zona Due Ponti, fanno il macabro ritrovamento: nell'androne del palazzo, davanti alla loro abitazione al piano terra, ci sono i coniugi riversi in una pozza di sangue. Subito vengono chiamati i carabinieri che ascoltano gli altri vicini di casa e ricostruiscono l'accaduto. I due, italiani cinquantenni, sono stati uccisi a colpi di pistola. 

II sospetti si concentrano subito sul dirimpettaio, un anziano di 82 anni, che nel frattempo si è barricato in casa. Quando i militari sfondano la porta l'uomo è senza vita: si è sparato con la pistola che deteneva regolarmente e che con tutta probabilità è anche l'arma dell'omicidio.  

Secondo le prime indagini, alla base della mattanza ci sarebbe una lite condominiale.