Venerdì 26 Aprile 2024

Roma, trovato il cadavere della studentessa cinese scomparsa

"Investita da un treno mentre inseguiva i ladri sui binari"

Nella foto Zhang Yao, la studentessa cinese scomparsa lunedì

Nella foto Zhang Yao, la studentessa cinese scomparsa lunedì

Roma, 9 dicembre 2016 - E' stato trovato nella notte a Roma il cadavere di una giovane donna dai tratti orientali. Il corpo senza vita è quello di Zhang Yao Natain, una studentessa cinese scomparsa lunedì, ed è stato rinvenuto in via Guglielmo Sansoni, in zona Tor Sapienza. Ieri sera, il personale di una ditta che ha sede vicino la stazione ferroviaria Tor Sapienza, dopo aver visto un servizio televisivo sulla scomparsa della ragazza cinese, si è ricordato di aver sentito, nel giorno in questione, delle voci provenire dai binari, come di persone che si stessero rincorrendo. Così hanno visionato le immagini delle telecamere dell`azienda, che hanno confermato la presenza di una ragazza morta vicino ai binari, in una zona difficilmente accessibile.

La ragazza, secondo una prima ricostruzione stava inseguendo dei ladri che le avevano rubato la borsa, finita sui binari è stata investita da un treno.  Le immagini avrebbero ripreso Zhang Yao mentre rincorreva qualcuno, probabilmente chi poco prima le aveva rubato la borsa. L'ipotesi è che durante l'inseguimento la ragazza sia stata investita da un treno in transito. Sulla vicenda indaga la polizia.

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LA SCOMPARSA - La studentessa cinese di 20 anni era sparita nel nulla lunedì scorso a Roma. La Procura aveva aperto un fascicolo per rapina fino alla svolta di oggi. La ragazza dallo scorso settembre frequentava nella Capitale un corso di moda e fashion design all'Accademia delle Belle Arti di via di Ripetta. Lunedì si era recata all'Ufficio immigrazione in via Patini, alla periferia di Roma, per ritirare il permesso di soggiorno per motivi di studio. L'ultima persona ad aver avuto contatti con la ragazza prima della scomparsa è stata la coinquilina che ha anche lanciato l'allarme dopo aver ricevuto una telefonata verso le 12 dell'amica. Diceva che le era stata rubata la borsa in via Patini. "Aiuto, mi stanno aggredendo" avrebbe detto la studentessa cinese prima che cadesse la linea. Gli inqurenti, prima della possibile svolta di oggi, stavano scandagliando gli ambienti dei campi nomadi, visto che proprio a ridosso dell'ufficio immigrazione nel quartiere periferico di Tor Sapienza c'è l'insediamento di via Salviati. La ragazza è originaria della Mongolia e viveva in una casa nel quartiere don Bosco a Roma con altre due ragazze cinesi.