Mercoledì 24 Aprile 2024

A bordo dell'elicottero. Giochi di guerra con gli Apache ad Aviano

In volo con i militari

Elicottero in una foto di repertorio

Elicottero in una foto di repertorio

Aviano (Pordenone), 3 luglio 2017 - Il capitano Hera Galli sistema lo zainetto personale sull’elicottero, poi con un paio di balzi si arrampica sulla carlinga. In piedi sul tetto controlla il rotore, osserva, si allunga sulle pale. Poi scende e ancora per le verifiche al carburante e al motore. «È l’ultimo controllo previsto prima di decollare, fa parte della procedura». Il capitano Hera fa un cenno col pollice alzato al collega Guido Semola, poi copre i capelli nerissimi infilandosi il casco. «A bordo», e saliamo tutti insieme.

Il cielo è azzurro e limpido mentre lentamente ci alziamo in volo sul Friuli. «Vai, vai, pronti al decollo». Il rotore dell’elicottero AB205 del Quarto reggimento Aves Altair dell’Esercito borbotta leggero, sale di intensità e come portato da un soffio e si alza sull’aeroporto della base di Aviano. Il comandante Semola e il capitano Hera Galli, 30 anni di Madonna di Campiglio, una delle tre elicotteriste dell’esercito italiano, si scambiano un cenno di intesa. Decollati nel cielo sopra Aviano. Si vola a portelloni aperti in formazione con un altro AB205 e un Cougar sloveno, scortati da due H64 Apaches, gli elicotteri da combattimento americani. È la simulazione di un intervento presso un’area in cui ci sono truppe a terra che hanno necessità di rifornimento di materiali. Si vola secondo uno schema collaudato con i due Apaches, uno davanti e uno dietro, perfettamente incollati agli altri velivoli. Una scorta perfetta.

Poi giù verso l’obiettivo, gli elicotteri si raggruppano, virano, e si avvicinano simulando l’atterraggio nella zona operativa. Accanto a noi siede anche il colonnello Pier Luigi Verdecchia, comandante del 4° Altair. Intanto dall’alto scorre lo scenario delle altre truppe in movimento e dislocate a terra. Ancora virate e simulazioni. «Ok, si ritorna alla base». Missione terminata per gli elicotteri dell’ Aves Altair di Bolzano che hanno preso parte presso le aree addestrative della Comina di Pordenone e del Cellina-Meduna, all’esercitazione «Bright Armoured 2017» (Brad 17), coordinata dal generale Angelo M. Ristuccia, comandante della 132esima Brigata corazzata Ariete, e alla quale hanno partecipato unità operative dei Paesi alleati a «elevata prontezza».