(Foto: Poike/iStock)
Uno studio pubblicato sulla rivista Muscle & Nerve ha messo in relazione la dipendenza da cellulare con la sindrome del tunnel carpale (CTS, dall'inglese Carpal tunnel syndrome). Sebbene non sia possibile dimostrare l'esistenza di una relazione diretta tra i due fenomeni, il lavoro degli scienziati evidenzia che l'abuso di smartphone e affini aumenta le probabilità di dolori al polso e alla mano, nonché di alterazioni del nervo mediano.
ORE E ORE DAVANTI ALLO SCHERMO
I ricercatori del PolyU (The Hong Kong Polytechnic University) hanno esaminato 48 studenti universitari che fanno normalmente uso di smartphone e dispositivi mobili. I volontari sono stati classificati in base al tempo che dedicano quotidianamente ai propri device: da un lato gli utenti "ossessionati" (oltre 5 ore al giorno) e dall'altro chi usa la tecnologia in modo più morigerato.
CHE DOLORE!
Ciascuno studente è stato sottoposto a due manovre cliniche note come test di Phalen e test di Durkan, che servono per fare una prima valutazione medica sulla sindrome del tunnel carpale. Gli utenti che fanno un uso intensivo degli smartphone hanno risposto ai test evidenziando dolori e intorpidimenti, sintomi collegabili alla neuropatia. Un successivo accertamento strumentale ha poi certificato un reale ispessimento del nervo mediale, il nervo che attraversa il canale carpale
NON BISOGNA SALTARE A FACILI CONCLUSIONI
La sindrome del tunnel carpale è una patologia molto specifica, causata dall'infiammazione o dalla compressione del nervo mediale. Lo studio del PolyU non è in grado di dimostrare l'insorgenza della CTS nei soggetti coinvolti, ma sembra suggerire che un'overdose di dispositivi mobili possa dare vita a sintomi quanto meno simili. Il campione analizzato è tuttavia molto ristretto: serviranno quindi ulteriori approfondimenti per fare maggiore chiarezza sull'argomento.