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Una giornata all’insegna della natura, della famiglia, degli svaghi, delle attività che ci piacciono: insomma, dedichiamoci a quello che ci pare, ma l'1 luglio proviamo ad abbandonate il telefono cellulare e a goderci qualche ora offline in occasione del Digital Detox Day. Ecco perché farlo.
L’USO COMPULSIVO FA MALE
Nasce da Carla Soffritti, titolare di EllaStudio, l’idea di indire il primo Digital Detox Day, ovvero un modo per disintossicarsi dall'eccessivo uso della tecnologia e a riprendere coscienza di sé. Sempre più connessi e raggiungibili, usiamo lo smartphone continuamente, spesso perdendo tempo e non trovando il modo di distinguere le attività necessarie da quelle di svago. Le conseguenze sono molteplici: ricerche scientifiche dimostrano che l’uso compulsivo del cellulare causa problemi alla salute come vista offuscata, mal di testa, irritazione agli occhi, dolore al collo, alla schiena, fino ad arrivare a depressione e infertilità.
UNA GIORNATA PER SÉ
Sabato 1 luglio, dunque, ricordiamoci di noi e regaliamoci un giorno di vacanza dallo smartphone. Va da sé che la dipendenza è cosa differente dall'uso ragionevole della tecnologia, e di conseguenza non tutti arriviamo all'eccesso di controllare il nostro telefono 200 volte al giorno (c'è chi lo fa). Ma è proprio quando non siamo di fronte a una situazione patologica che è più semplice abbracciare un'iniziativa come quella del Digital Detox Day: anche solo per essere maggiormente consapevoli di quanto sono ormai pervasive certe abitudini tecnologiche e attuare una sana e ragionevole prevenzione.