Mercoledì 24 Aprile 2024

IL LATO SFIZIOSO DELLE VERDURE: LO SFORMATO DI SPINACI

SFORMATO DI SPINACI

SFORMATO DI SPINACI

Oggi vi portiamo in quel di Modena, graziosa città emiliana che vanta un patrimonio artistico e gastronomico davvero invidiabile. Il Duomo, eretto in pieno stile romanico a partire dal XI secolo, è infatti stato nominato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, insieme alla Ghirlandina, la caratteristica torre civica, e all’adiacente piazza Grande. Se tutto ciò non dovesse bastare, sappiate che Modena è famosa anche e soprattutto per la sua cucina tradizionale. L’elenco dei prodotti tipici è praticamente infinito, e comprende vere e proprie eccellenze note in tutto il mondo, come l’aceto balsamico, lo zampone o il cotechino. Anche in quanto a piatti tipici, poi, non se la passa di certo male: i ricettari delle cuoche locali sono pieni di pietanze del calibro dei tortellini in brodo, dello gnocco fritto e delle crescentine. Lo sa bene Raffaella, la Cesarina che ci guiderà tra i segreti della cucina modenese.

La casa in cui ci accoglie Raffaella si trova a pochi passi dal centro storico, proprio dove inizia la via Giardini, che fin dal 1781 congiunge questa città con Lucca, attraversando gli Appennini. È qui che la nostra Cesarina accoglie i suoi ospiti per deliziarli con i sapori della cucina tradizionale. Raffaella, in particolare, ci propone una ricette forse meno conosciuta ma ugualmente gustosa: lo sformato di spinaci.

Lo sformato di spinaci, in realtà, si prepara in diverse zone dell’Italia, anche se naturalmente ciascuna regione ha una sua variante tipica. A Modena, ad esempio, l’incontro tra l’ortaggio e la besciamella viene impreziosito dal sapore dell’immancabile parmigiano, per un risultato finale semplicemente delizioso. “Questo sformato – ci spiega Raffaella – è buonissimo anche da solo, ma si presta bene ad essere accompagnato da diverse preparazioni. I miei figli, ad esempio, lo preferiscono con le crocchine della nonna Bruna, crocchette fatte con carne di gallina e manzo. Ne sono ghiotti fin da quando erano piccoli”.

SFORMATO DI SPINACI (dosi per otto persone) 2 kg di spinaci freschi 300 gr di latte 60 gr di farina 50 gr di parmigiano reggiano 30 gr di burro 2 uova intere più un tuorlo 1 spicchio d'aglio 1 scalogno Prezzemolo Noce moscata Sale Pepe Olio  

Preparazione

  • Lavare gli spinaci per poi sbollentarli in acqua con un po' si sale. Infine, scolare e tritarli.
  • Preparare un battuto fine di prezzemolo, aglio e scalogno
  • Mettere in una larga padella un po' di olio extravergine di oliva, aggiungere il battuto e farlo soffriggere, stando attenti a non bruciarlo. Se necessario, aggiungere un goccio di acqua di tanto in tanto.
  • Aggiungere gli spinaci e farli saltare per qualche minuto insieme al trito. Insaporire con sale e pepe.
  • Mettere il tutto in una ciotola.
  • Preparare una besciamella soda con il burro, la farina e il latte. Aggiustare con sale, pepe e noce moscata.
  • Unire la besciamella agli spinaci, aggiungere il Parmigiano grattugiato e le uova.
  • Assaggiare ed eventualmente aggiustare con gli aromi.
  • Imburrare ed infarinare uno stampo da budino alto, scanalato con un buco nel mezzo, e versarvi il preparato.
  • Cuocere a bagnomaria in forno per un'ora e mezza a 180°.
  • Toglierlo dal bagnomaria, aspettare qualche minuto e capovolgerlo su piatto da portata.

Buon appetito!

Scopri qui altri piatti tipici della Cesarina

 
a cura di Le Cesarine