Giovedì 25 Aprile 2024

Il Gateau di patate: un piatto unico, delicato e allo stesso tempo particolare!

Gateau di patate

Gateau di patate

Con un padre meridionale e dopo 18 anni trascorsi in Calabria, per me il gateau di patate è sempre stato il “gattò”. La parola gateau, mi rendo conto, è un “false friend”: il nome suggerisce una provenienza francese mentre è doveroso sottolineare che il gattò è fieramente una ricetta appartenente al sud Italia, in particolare alla tradizione partenopea. Come mai ha un nome francese, allora? Presto detto: per celebrare le nozze tra Maria Carolina d’Austria e Ferdinando I Borbone, i cuochi della regina, detti monsieur secondo l’usanza francese e abbreviati poi in “monzù”, si inventarono questa ricetta utilizzando alcuni ingredienti tipici della cucina napoletana. Un matrimonio davvero fortunato quello tra patate, mozzarella e prosciutto cotto. Talmente tanto che, ancora oggi, il gattò è apprezzato e molto amato, soprattutto dai più piccoli. Ovviamente le mie figlie non fanno eccezione, anche se ormai non sono più delle bambine, e ancora oggi le faccio contente con una teglia di gateau di patate. Ecco la mia ricetta.

Procedimento:

Lava 1 kg di patate e lessale intere con la buccia: ci vorranno circa 40 minuti.

Quando saranno cotte, scolale e lasciale raffreddare.

Sbucciale e passale nello schiacciapatate facendo cadere la purea in una ciotola.

Aggiungi e mischia assieme 1 pizzico di noce moscata, il pepe, 2 uova, 70 g di parmigiano grattugiato, 130 g di prosciutto cotto tagliato, 100 g di scamorza affumicata e 100 g di mozzarella fiordilatte.

Spennella una pirofila con 20 g di burro, poi cospargi l’interno con 20 g di pangrattato e versaci il composto.

Livellalo, cospargi la superficie con 30 g di parmigiano grattugiato e piccoli pezzetti di burro (20 g).

Cuoci in forno statico per 30 minuti a 180°, poi aziona il grill per 4-5 minuti.

Estrai il gateau dal forno, lascialo riposare per 10-15 minuti in modo che si assesti e poi servirlo in tavola