Mercoledì 24 Aprile 2024

Ecco le piante per alleviare l'insonnia

Dormite male o addirittura soffrite di insonnia? Un aiuto valido viene dalla natura

Foto: Kirbyphoto/iStock

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Dormire bene e profondamente è un requisito fondamentale per il benessere, ma in questa stagione, con l'abbassamento delle temperature e a ridosso del cambio dell'ora, il fisico fatica a riposarsi durante le ore notturne. Se si aggiungono la dose di stress quotidiana e i pensieri che continuano a ronzare in testa anche la notte, è facile che sopraggiunga uno stato di insonnia. Un aiuto per favorire un buon riposo può venire dalle piante: ecco quali. CAMOMILLA Conosciuta sin dai tempi dell'antichità per i suoi poteri lenitivi e calmanti, oggi la camomilla è il rimedio naturale più utilizzato per favorire il sonno. Una tazza prima di andare a letto può rilassare mente e corpo. CIPOLLA La cipolla non è ottima solo in cucina, ma anche come medicinale naturale. Per favorire il riposo, potete provare questo rimedio della nonna: posizionate mezza cipolla in un barattolo, chiuso tramite un fazzoletto. Ogni sera, prima di coricarvi, inalate l'aroma della cipolla, che ha il potere di far sopraggiungere prima l'addormentamento. IPERICO Meglio conosciuto come Erba di San Giovanni, l'iperico è un potente antidepressivo, utilizzato anche per combattere forme ansiose e stati di insonnia cronica. Associato alla valeriana, raddoppia i suoi poteri calmanti, che hanno effetto immediato sul sistema nervoso centrale. LAVANDA Il profumo di lavanda è noto per infondere tranquillità. Potente porre sotto il cuscino un sacchetto di lavanda oppure mettere qualche goccia di olio essenziale sulla federa o sulle lenzuola, sfruttando l'aromaterapia. Se non gradite versarlo direttamente sulla biancheria, potete metterne un po' su un batuffolo di cotone o su un fazzoletto, da posizionare sul comodino, di modo che durante la notte si sprigioni il profumo, che vi aiuterà a prendere sonno. VALERIANA La valeriana nell'antichità è stata utilizzata come sonnifero per millenni. Le proprietà curative sono racchiuse nella radice, che viene fatta essiccare all'aria aperta, prima di poterla utilizzare. In erboristeria la trovate sotto forma di compresse, gocce, ma anche come preparato per tisane. Leggi anche: - Perché mangiare le castagne ci fa diventare più belli - Cachi: tutte le proprietà e i benefici - Il whiskey che piacerebbe a Shakespeare