Mercoledì 24 Aprile 2024

Sbarca in Europa Asimo, robot atletico e con un cervello "smart"

In Giappone era già entrato nel mondo del lavoro come guida del museo delle scienze Miraikan di Tokyo, per poi essere "licenziato" perchè non in grado di interpretare i movimenti di un essere umano

Asimo, il robot giapponese sbarca in Europa

Asimo, il robot giapponese sbarca in Europa

Bruxelles, 17 luglio 2014  - Debutta in Europa il nuovo robot targato Honda: si chiama Asimo e sembra molto più agile, socievole e atletico rispetto agli altri robot umanoidi presentati fin'ora.  In Giappone, Asimo, era già entrato nel mondo del lavoro: era divenuto guida del museo delle scienze Miraikan di Tokyo, per poi essere "licenziato" perchè non in grado di interpretare i movimenti di un essere umano.

OBIETTIVI -  ''Vogliamo superare queste difficoltà - aggiunge l'ingegnere Satoshi Shigemi,  "padre" del piccolo robot giapponese  - perchè il nostro obiettivo è quello di integrarlo nella vita di persone comuni. Per cominciare lo renderemo capace di usare diverse lingue, in modo che possa rispondere a chiunque gli faccia una domanda. Vogliamo anche insegnargli nuove attivita,  affinchè possa risultare più fluido nelle attività già mostratevi ''. 

CAPACITA' - Del resto Asimo è ancora "giovane", infatti il primo modello era stato presentato solo nel 2000 e tempo per entrare nella vita degli uomini ci sarà. Intanto sono notevoli i progressi fatti nell'arco di quattordici anni dai progettisti. Asimo di ultima generazione - spiegano - è infatti dotato di un 'cervello' più smart, che gli consente di riconoscere volti e voci di diverse persone che parlano contemporaneamente,  di fermarsi e modificare il proprio comportamento in base alle intenzioni altrui,  può correre ad una velocità di nove chilometri orarie può saltare e saltellare ripetutamente su una gamba sola. Le mani sono in grado di riconoscere gli oggetti ed eseguire compiti complessi, come sollevare una bottiglia di vetro e svitarne il tappo, o tenere in mano un bicchiere di carta versandovi un liquido senza romperlo. Il controllo delle azioni è diventato così fine, che Asimo può perfino usarle per esprimersi nella lingua dei segni. In pratica, "parlare". Federico Amorosa