Mercoledì 24 Aprile 2024

Case, mobili, auto. Ma all'asta vanno anche cani, gatti e furetti

Lanciata una petizione con cui si chiede al premier Renzi di modificare la normativa che equipara gli animali a cose

Cagnolino di famiglia (Foto L.Gallitto)

Cagnolino di famiglia (Foto L.Gallitto)

Roma, 5 febbraio 2015  - "Non solo case ed automobili nell'elenco dei beni 'oggetto di pignoramento', ma in Italia anche cani, gatti e furetti rischiano di andare all'asta come un televisore, differentemente da quanto avviene in Austria e in Germania dove gli animali domestici sono beni impignorabili". Per questo motivo Tessa Gelisio, ambientalista e blogger di Ecocentrica.tv, storico volto di 'Pianeta Mare' e conduttrice di 'Cotto e Mangiato', chiama all'azione gli oltre 25 milioni di italiani che vivono con un animale domestico e rischiano di perderlo per sempre a causa di un pignoramento.

Per questo lancia la petizione #giulezampe "per chiedere al Governo in particolar modo al Presidente Renzi di non considerare piu' gli animali domestici come semplici oggetti e, per questo, pignorabili o sequestrabili". Infatti, "nonostante i passi avanti fatti nella tutela dei nostri amici a quattro zampe, all'atto pratico la legge italiana continua a considerare gli animali da compagnia come 'cose'- si legge nella petizione- ignorando la dimensione affettiva dell'animale e del padrone e il rapporto che li lega". E va detto, con il perdurare della crisi, "che non si tratta di un'ipotesi astratta. In Italia sono cresciuti i pignoramenti (sono quasi 5.500 in un anno), aumento registrato anche nel 2014. In base alle stime, alla fine di dicembre hanno raggiunto quota 52.606, ovvero l'11,6% in piu' rispetto al 2013". A partire da oggi, si puo' sostenere e contribuire alla campagna pubblicando la propria foto in compagnia del proprio animale domestico con l'hashtag #giulezampe sui propri canali social Twitter, Facebook e Instagram. 

Per firmare: 

https://www.change.org/p/no-al-pignoramento-degli-animali-domestici-firma-giulezampe-3?utm_source=action_alert&utm_medium=email&utm_campaign=233241&alert_id=EmKtdRuQwC_8mwRBdnahuKVUYLEtqY5Bpyqzt7FcdnmHaciOj1wNG3aLIP9UWcukdnOfMQ8L9FN

Per contatti con la nostra redazione: [email protected]