Venerdì 13 Giugno 2025
REDAZIONE TECH

WhatsApp, come modificare i messaggi già inviati

La società del gruppo Meta ha deciso di implementare una delle funzioni più richieste: sarà possibile cambiare i messaggi entro 15 minuti dall'invio

Whatsapp

Finita l’attesa: la possibilità di modificare i messaggi inviati, una delle funzioni più richieste di sempre, sta per arrivare su WhatsApp. Ad annunciarlo è la stessa società del gruppo Meta, precisando che la nuova opzione permetterà agli utenti di cambiare i messaggi entro 15 minuti dall’invio. Gli sviluppatori del software hanno già iniziato a implementare questa funzione a livello globale, si legge in una nota, ed entro alcune settimane sarà disponibile per tutti gli utenti.

Come modificare i messaggi su WhatsApp

Con questo nuovo aggiornamento sarà facilissimo correggere un refuso o aggiungere ulteriori dettagli a un messaggio. Basterà tenere premuto il messaggio già inviato nella chat e scegliere ‘Modifica’ dal menu. Per garantire una maggiore trasparenza, accanto a questi messaggi comparirà il testo ‘Modificato’, così i destinatari sapranno subito della correzione senza doverla cercare nella cronologia. L’azienda ha assicurato, inoltre, che “come per tutti i messaggi personali, i file multimediali e le chiamate, anche i messaggi modificati sono protetti da crittografia end-to-end”.

Le altre novità

La società di messaggistica istantanea aveva annunciato anche un’altra importante novità la settimana scorsa. La funzione si chiama ‘lucchetto chat’, e permette di “proteggere le conversazioni più intime con un livello aggiuntivo di sicurezza”. Quando si usa l’opzione di blocco, la chat viene rimossa dalla posta e nascosta in una cartella dedicata a cui è possibile accedere solo con la password. I contenuti della chat, inoltre, vengono nascosti automaticamente anche nelle notifiche. “Crediamo che questa funzione sarà utile per le persone a cui capita di condividere il telefono con altri familiari o in quei momenti in cui ti arriva un messaggio speciale proprio quando il tuo telefono è in mano a qualcun altro”, spiegano gli sviluppatori sul blog di WhatsApp.