
Vodafone sta investendo molto nel mondo del gaming, con nuove tecnologie
L’avventura di Vodafone nel mondo del gaming è iniziata, a livello di gruppo, e non solo in Italia, nel 2018 con l’accordo con Electronic Sports League che, attraverso una collaborazione durata tre anni, ha permesso di mostrare fin da subito – in occasione dei principali eventi per gli appassionati di gaming – la qualità e le ottime prestazioni della rete Vodafone.
Sapendo che è proprio il gaming, spiega Gianluca Pasquali, direttore Consumer di Vodafone Italia, il termometro della performance di una rete. Una specie di ’stress test’ che se viene superato significa che a maggior ragione offrirà il massimo delle prestazioni anche per il lavoro, lo studio, il tempo libero, la socializzazione online.
E tutto questo lo abbiamo visto amplificato in un evento come Lucca Comics & Games 2022: "Già il primo giorno abbiamo osservato una crescita di circa il 70% rispetto al traffico in downlink giornaliero. In particolare in un solo giorno abbiamo gestito un traffico in eccedenza di oltre 2.800 Gigabyte. Nel 2019 – aggiunge Pasquali – con il primo torneo di gaming giocato totalmente in 5G, abbiamo avuto la possibilità di dimostrare come anche la rete mobile, grazie al 5G, garantisse altissimi livelli di performance e stabilità. Nel 2020 siamo poi usciti dai palazzetti, portando la rete a casa dei più famosi influencer nel gaming in Italia, Pow3r e Favij, confermando che stabilità e performance sono accessibili direttamente dalla propria casa e mettendo la rete al servizio di tutti i nostri clienti appassionati di gaming".
L’attenzione di Vodafone al mondo del gaming, prosegue Pasquali "nasce dal desiderio, consolidato ed evoluto nel corso degli anni, di voler garantire a tutti i gamer e gli appassionati un’esperienza di gioco di altissima qualità grazie alla stabilità e alle prestazioni della rete, preziosa alleata sia in casa che fuori, grazie alla banda ultralarga e alla latenza al millisecondo della rete 5G".
Ma per Vodafone il gaming non è solo divertimento. Può essere infatti un valido strumento di apprendimento. "Ecco perché – conclude lo stesso Gianluca Pasquali – nel 2021 abbiamo realizzato (con la nostra Fondazione Vodafone) l’app LV8, un learning game dedicato a tutti i ragazzi, anche a coloro che non hanno ancora trovato la loro strada (ragazzi che non studiano e non lavorano, i cosiddetti Neet). LV8 permette ai giovani, attraverso l’esperienza del videogioco, di mettere alla prova le loro competenze e acquisire conoscenze digitali di base".
Del resto Vodafone è da sempre impegnata nello sviluppo delle reti di telecomunicazione per contribuire a unire le persone, migliorare la loro quotidianità e rendere più inclusive e sostenibili le società digitali. E va in questa direzione anche il recente lancio del FWA5G, la tecnologia wireless fissa (Fixed Wireless Access) disponibile già in 1.900 comuni italiani – con l’obiettivo di arrivare entro marzo 2023 in 2.500 comuni – per dare a tutti i cittadini e alle aziende le stesse possibilità di connessione, ovunque si trovino: dalle grandi città ai piccoli centri, fino ai borghi più remoti del nostro Paese.