Roma, 22 febbraio 2024 – Una borsa di studio universitaria e un programma di formazione totalmente gratuito, accomunati da un solo obiettivo: incentivare lo sviluppo di competenze ‘Stem’ (ovvero nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche) tra le giovani donne del nostro Paese. È l’impegno annunciato dal colosso dell’e-commerce online Amazon per rispondere all’esigenza, sempre più impellente in tutta Europa, di accelerare lo sviluppo di competenze digitali spendibili nel mercato del lavoro.
La borsa di studio
Si chiama ‘Amazon women in innovation’ il progetto di borse di studio finanziato da Amazon e dedicato alle studentesse universitarie con un percorso di studi in ambito Stem in sette università italiane: oltre all’ateneo di Cagliari, al Politecnico di Milano, all’università Federico II di Napoli, all’università di Palermo, a Roma Tor Vergata e al Politecnico di Torino, quest’anno si aggiunge, per la prima volta, l’università degli Studi di Catania.
Ciascuna borsa di studio, destinata a sette studentesse provenienti dagli atenei coinvolti, ha una durata di 3 anni e consiste in un finanziamento di 6mila euro all’anno, con la possibilità, per le vincitrici, di disporre di una mentor Amazon, una manager dell’azienda in grado di aiutare le studentesse a sviluppare ulteriori competenze utili al lavoro futuro, dalle tecniche per creare un curriculum efficace ai consigli per affrontare un colloquio di lavoro. Dal suo lancio, nel 2018, il progetto ha premiato diciannove giovani meritevoli attraverso l’erogazione di altrettante borse di studio, ciascuna del valore di 6mila euro all’anno per tre anni.
Il programma di formazione
‘Aws re/Start’ è un programma gratuito, full-time, che mira allo sviluppo delle competenze necessarie per avviare una carriera lavorativa nell'ambito del cloud computing (la fornitura di risorse informatiche, la più comune delle quali è l’archiviazione di dati, sulla rete Internet). L’edizione di quest’anno sarà dedicata a formare almeno 25 studentesse, di cui almeno metà dovranno rispettare i seguenti requisiti: età inferiore ai 25 anni; residenti in Campania, che non studiano e non lavorano. L’altra metà potrà essere rappresentata da donne campane diplomate, senza ulteriori restrizioni. Attraverso l'apprendimento – basato su scenari reali, laboratori pratici e corsi – le studentesse acquisiranno le competenze di cui hanno bisogno per accedere professionalmente nel mondo cloud. Il corso, che inizierà il 4 marzo, durerà dodici settimane, durante le quali sarà richiesto un impegno full-time (6/8 ore al giorno), con formazione completamente da remoto. Alla conclusione dei corsi, la società Develhope – partner di Amazon nell’erogazione del programma – aiuterà le studentesse ad entrare in contatto con le aziende convenzionate, supportando l’ingresso lavorativo nel mondo tech, inizialmente in ruoli di livello base, come operazioni cloud, affidabilità del sito, supporto all'infrastruttura e funzioni di supporto aziendale tecnicamente correlate.
Competenze digitali: un tasto dolente
In un più ampio scenario che vede l’Europa al centro di un ambizioso obiettivo fissato dal programma politico della Commissione europea, ossia diventare leader digitale entro il 2030, prevedendo che il 75% delle imprese utilizzi cloud computing, big data e intelligenza artificiale, le iniziative di Amazon e Amazon Web services (Aws) rispondono alla necessità di accelerare lo sviluppo delle competenze digitali in un Paese in cui trovare personale con buone competenze digitali resta ancora una sfida. Secondo uno studio del 2022, redatto da Public First e commissionato da Aws, benché l’83% delle imprese italiane consideri le tecnologie digitali di cruciale importanza al fine di raggiungere gli obiettivi di crescita a cinque anni, solo il 20% di esse riesce facilmente ad assumere profili con le competenze digitali necessarie e il 54% dichiara che le competenze digitali più carenti nella propria organizzazione sono quelle più elementari (come il backup dei dati, la ricerca di argomenti online e l’uso di documenti e fogli di calcolo).
L’impegno di Amazon e Aws
Amazon e Aws si impegnano non solo a incoraggiare studentesse e studenti delle comunità a sviluppare competenze in ambito Stem, ma, più in generale, a qualificare la loro professionalità affinché possano intraprendere una carriera nel campo tecnologico, del cloud, o in altri profili richiesti dal mercato del lavoro attuale e futuro. Le iniziative mirano a fornire opportunità di formazione informatica di alto livello e a ispirare anche le giovani donne a misurarsi con discipline informatiche, con l’obiettivo di ridurre il ‘gender gap’ in settori che vedono ancora una presenza femminile ridotta. La collaborazione costante con le scuole di secondo grado, gli istituti di istruzione superiore, le università, le organizzazioni no profit e le amministrazioni pubbliche è parte del costante lavoro di Amazon e Aws per consentire ai singoli individui, attraverso i diversi livelli di formazione, di prepararsi, aggiornarsi e riqualificarsi per lavori di alta qualità. Amazon mette inoltre a disposizione degli studenti di scuole primarie e secondarie i corsi di Pyton, uno dei più diffusi linguaggi di programmazione, supportando Turinglab, piattaforma online che offre lezioni semplici e interattive per accompagnare gli studenti da principianti assoluti fino alla comprensione di concetti fondamentali nel mondo del coding, oltre a disporre di funzioni per facilitare l’integrazione di tali strumenti nelle usuali lezioni da parte dei docenti. Aws offre ulteriori opportunità, come il programma Aws Academy, che fornisce agli istituti di istruzione superiore corsi gratuiti di cloud computing per preparare gli studenti a ottenere certificazioni e competenze molto richieste. In Italia AWS Academy collabora con oltre 50 università e istituti. Inoltre, con Tech Alliance, Aws promuove la crescita delle competenze tecniche coinvolgendo le istituzioni educative e i datori di lavoro, per colmare il divario di competenze e preparare gli studenti al mercato del lavoro. Grazie a questa iniziativa, finora più di ventimila studenti hanno avuto accesso ai corsi.