di Angelo Costa
Al Tour è il giorno del primo tappone alpino, con due montagne toste nel finale, La Biche e il Grand Colombier, dove si arriva. E’ anche un giorno inedito: per la prima volta, non ci sarà pubblico. Decisione del prefetto dell’Ain, dipartimento dichiarato zona ‘rossa’ dopo l’aumento dei casi di Covid. Un po’ per questo, un po’ per ciò che si è visto sui Pirenei e sul Massiccio Centrale, l’autorità ha messo i sigilli ai due attesissimi colli: da ieri fino a stasera, niente spettatori.
Tanta gente a Lione ieri per un finale scoppiettante: su e giù per la città, ci provano in tanti, compreso Alaphilippe. Ci riesce il danese Soren Kragh Andersen, che trova il contropiede giusto negli ultimi due chilometri, dopo un paio di tentativi dei suoi compagni. Resta a secco Sagan, dopo aver lavorato tutto il giorno per seminare gli altri velocisti, sorride un po’ l’Italia, che piazza Consonni terzo, Trentin settimo e Colbrelli nono.
Classifica dopo 14 tappe: 1) Primoz Roglic (Slo, Jumbo) in 61h 03’00’’, 2) Pogacar (Slo) a 44’’, 3) Bernal (Col) a 59’’, 4) Uran (Col) a 1’10’’, 5) Quintana (Col) a 1’12’’, 6) Lopez (Col) a 1’31’’, 7) A. Yates (Gbr) a 1’42’’, 8) Landa (Spa) a 1’55’’, 15) Caruso a 7’02’’.
Qui Tirreno-Adriatico. A Senigallia è volata come ci si aspettava, e che nessuno voli (in terra) è un mezzo miracolo. Da uno sprint lanciato per metà in strada e per metà sui marciapiedi e la ciclabile, sbuca Tim Merlier, il campione nazionale belga, anch’egli titolato nel ciclocross, oltre che fidanzato con la ciclista Cameron Vendenbroucke, figlia del compianto Frank.
E’ un piccolo capolavoro di strategia: accucciato sul lato opposto al mare per evitare il vento, Merlier battezza la ruota di Gaviria e lo salta di prepotenza, rendendo vana la rincorsa di Ackermann e Cort Nielsen, che gli finiscono in scia. Sesto Ballerini. Oggi sui ‘muri’ di Loreto, in una tappa davvero senza respiro, Simon Yates può blindare il suo primato.
Classifica: 1) Simon Yates (Gbr, Mitchelton), 2) Majka (Pol) a 16’’, 3) Thomas (Gbr) a 39’’, 4) Vlasov (Rus) a 49’’, 5) Masnada a 54’’, 14) Fuglsang (Dan) a 3’25’’, 18) Nibali a 5’51’’.