Mercoledì 24 Aprile 2024

Djokovic, partecipazione più vicina allo Us Open. Ecco perché

Gli Stati Uniti dovrebbe cessare a maggio lo stato di emergenza per la pandemia. Il che probabilmente aprirebbe le porte per l'accesso del serbo negli Usa, pur non essendo vaccinato

Novak Djokovic

Novak Djokovic

Milano, 31 gennaio 2023 - Presto Oltreoceano potrebbe essere messa la parola fine allo stato di emergenza dovuto alla pandemia. La data suggerita dai media statunitensi è quella dell'11 maggio. Le misure straordinarie adottate per contrastare l'avanzata del virus andrebbero quindi a cadere, compreso probabilmente l'obbligo del certificato vaccinale per tutti i non americani e non residenti negli Usa che intendono entrare nel Paese. Regola questa che ad esempio ha impedito a Novak Djokovic di partecipare nella scorsa stagione ai tre Masters 1000 di Indian Wells, Miami e Cincinnati, oltre che allo Us Open. Una grave rinuncia per il serbo, che non a caso ha perso posizioni nella classifica Atp, dove è tornato a essere il numero uno domenica con il successo all'Australian Open

Uno sguardo al calendario 

Ebbene, in questa stagione il nativo di Belgrado potrebbe essere costretto a saltare "solamente" il Masters 1000 di Indian Wells, che si disputa dall'8 al 19 marzo, e quello di Miami, in programma dal 22 marzo al 2 aprile. La norma relativa al certificato vaccinale resterà infatti in vigore fino al 10 aprile. Dovesse essere effettivamente rimossa - come si dice Oltreoceano - nel mese di maggio, allora Djokovic non troverebbe ostacoli nel partecipare agli altri due tornei che si giocano sul suolo americano: il Masters 1000 di Cincinnati, in calendario dal 13 al 19 agosto, e soprattutto lo Us Open, fissato nel periodo che va dal 28 agosto al 10 settembre. 

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