Giovedì 25 Aprile 2024

Indian Wells, Azarenka scoppia a piangere in campo e sparisce dai social

La bielorussa, ex numero 1 al mondo, ha sfogato il proprio dolore durante il match contro Rybakina

Viktoria Azarenka (Ansa)

Viktoria Azarenka (Ansa)

Indian Wells (Stati Uniti), 16 marzo 2022 - Un pianto di sofferenza, di dolore, uno sfogo che rappresenta l'instabilità emotiva delle ultime, terribili settimane. Viktoria Azarenka, tennista bielorussa ex numero 1 al mondo, è diventata protagonista di un episodio che sta facendo parlare. Impegnata nel terzo turno del torneo a Indian Wells, la Azarenka aveva perso il primo set contro la kazaka Elena Rybakina e stava servendo sul 2-2 nel secondo. All'improvviso, si è portata il braccio al viso per coprire gli occhi, si è piegata sulle ginocchia ed è scoppiata in lacrime, destando la preoccupazione dei presenti. Un episodio che si collega, drammaticamente, a quanto russi e bielorussi - atleti e non - stanno vivendo a causa dell'invasione della Russia in Ucraina, che ha poi portato diverse federazioni sportive - compresa l'ATP e la WTA - a far gareggiare gli sportivi senza bandiera.

Le lacrime di Azarenka all'Indian Wells

"Ha bisogno di aiuto". Queste sono state le parole della giudice di sedia, quando ha notato la reazione disperata della tennista bielorussa sul terreno di gioco. Scesa dalla sua postazione, è andata a verificare le condizioni dell'atleta, la quale si è scusata più volte e ha cercato di ricomporsi tra gli applausi del pubblico. Anche la sua avversaria di giornata, Elena Rybakina, le si è accostata per capire cosa stesse accadendo. Il match è ripreso dopo qualche secondo di pausa e Viktoria Azarenka è poi uscita sconfitta al termine dello stesso secondo set.

 

La cancellazione dai social

In serata è poi giunta la cancellazione dei canali social della Azarenka, che ha oscurato i propri profili personali. La tennista bielorussa si era esposta apertamente contro la guerra in conferenza stampa, nonostante il suo Paese sia alleato della Russia di Vladimir Putin nell'invasione dell'Ucraina: "Una cosa che manca nel mondo è la compassione reciproca, l'empatia. Spero che le persone inizino a metterla in atto, perché prendersi cura degli altri è la cosa più importante. La vita è fatta di questo. Le fondamenta dell'umanità non dovrebbero essere perse in nessun conflitto. La violenza non è mai giustificata e non lo sarà mai nei miei occhi". Leggi anche: Champions League, Atletico e Benfica ai quarti