ROMA
1
CAGLIARI
0
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Maitland-Niles (49’ st Keramitsis), Mancini, Kumbulla, Vina; Veretout (49’ st Bove), Sergio Oliveira; Zaniolo (40’ st Karsdorp), Mkhitaryan, Felix (30’ st Shomurodov); Abraham. (87 Fuzato, 63 Boer, 74 Oliveras, 59 Zalewski, 11 Carles Perez, 62 Volpato). All.: Mourinho.
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Goldaniga, Altare (44’ st Gagliano), Carboni; Zappa, Marin, Deiola, Pereiro (24’ st Nandez), Dalbert (35’ st Lykogiannis); Pavoletti, Joao Pedro. (43 Lolic, 31 Radunovic, 42 Iovu, 26 Cavuoti, 38 Desogus, 33 Obert, 35 Ladinetti). All.: Mazzarri.
ARBITRO: Maggioni di Lecco.
RETE: nel pt 33’ Sergio Oliveira (rig.).
Sergio Oliveira si presenta all’Olimpico spiazzando Cragno dagli undici metri: la vittoria della Roma (la prima del 2022) sul Cagliari arriva grazie al penalty realizzato dal centrocampista portoghese appena arrivato alla corte di Mourinho, uscito stremato facendo temere anche un suo infortunio. Ma i giallorossi, dopo aver sprecato tante ghiotte occasioni per mettere al sicuro al risultato, hanno rischiato di incassare il pareggio a tempo quasi scaduto. Provvidenziale un altro lusitano, il portiere Rui Patricio che devia sulla traversa una conclusione a botta sicura di Joao Pedro da pochi passi.
Sarebbe stata una beffa immeritata, in una domenica che si è improvvisamente complicata quando, durante il riscaldamento, si è fermato Pellegrini. Al suo posto, Veretout. Pellegrini è anche il rigorista, e quando (minuto 33) per il fallo di mano in area dei sardi di Dalbert arriva il rigore che in precedenza era stato negato per un presunto fallo su Zaniolo, ecco il centrocampista appena sbarcato nella Capitale in prestito dal Porto. Freddo e preciso. Non lo sono altrettanto gli attaccanti della Roma, che hanno più di un’occasione per il 2-0. Ma non arriva e alla fine il Cagliari ha avuto perfino la palla per strappare il pareggio.