Spal-Juventus (Lapresse)
Ferrara, 17 marzo 2018 - Massimiliano Allegri era stato buon profeta alla vigilia nel definire quella di stasera una gara tutt'altro che scontata. La Spal infatti ferma la corsa della Juventus, bloccandola sullo 0 a 0, e regala una ghiotta possibilità al Napoli per accorciare le distanze dalla vetta. Un punto storico per i biancazzurri, ma guai a parlare di impresa, perché Schiattarella e compagni, pur senza mai rendersi minimamente pericolosi dalle parti di Buffon, meritano in pieno il risultato. La Signora dal canto suo mostra l'abito peggiore: involuta, lenta e senza idee. Deludente la prova dei tre davanti (Dybala, Douglas Costa ed Higuain), ma è tutta la squadra a non girare. E così la lotta per lo Scudetto è più aperta che mai.
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LA CRONACA - Allegri conferma il 4-2-3-1 e gran parte della formazione titolare scesa in campo l'Atalanta. Le uniche novità sono Rugani al posto di Benatia e Alex Sandro a quello di Mandzukic. L'inizio di gara è di marca spallina, visto che la compagine allenata da Semplici aggredisce alta la Juve senza timori reverenziali. Per i primi dieci minuti si gioca soprattutto nella metà campo bianconera, ma basta un lampo di Douglas Costa per cambiare l'inerzia. Il brasiliano, proprio come conto l'Atalanta, fa a fette la difesa di casa, per poi scaricare la palla ad Alex Sandro, il cui tiro deviato termina di un soffio a lato. La Signora sale di colpi e al 16' è Dybala a mettere i brividi a Meret con una conclusione a giro fuori di poco.
Il possesso di palla passa fra i piedi dei campioni d'Italia, che tuttavia faticano a scardinare l'attenta retroguardia ferrarese, che fa un lavoro egregio per limitare Higuain e soci. L'attacco juventino va spesso a salve e così Madama si affida ai calci piazzati. Sul finire di frazione, la chance al limite dell'area sembra ideale per Dybala, ma la Joya non ripete quanto fatto all'andata e contro l'Udinese, spedendo la sfera alta. Il primo tempo va così in archivio sullo 0 a 0 e con il pubblico di casa a ricoprire di applausi i propri beniamini.
Al rientro dagli spogliatoi, la Signora prova ad aumentare la pressione offensiva. A farsi vedere sono i mancini bianconeri: prima Douglas Costa con un sinistro ad effetto ben respinto da Meret, poi Dybala con una conclusione troppo angolata. La sfuriata degli ospiti si esaurisce in fretta e il ritmo della Juve torna ad essere molto compassato. I piemontesi non riescono a sfondare il muro della Spal e allora Allegri si gioca la carta Mandzukic. Il croato ha sulla testa la palla del vantaggio, ma non inquadra la porta. I minuti scorrono e l'assalto della capolista è tutto in dei cross spazzati senza difficoltà dalla difesa ferrarese. E così al triplice fischio dell'arbitro Massa si scatena l'esultanza dei ragazzi di Semplici, che festeggiano un punto impensabile alla vigilia quanto meritato.
Tabellino e pagelle
SPAL (3-5-2): Meret 6; Cionek 5.5, Vicari 6, Felipe 6.5; Lazzari 6, Grassi 6, Schiattarella 6, Kurtic 6, Costa 6.5 (46' st Simic sv); Paloschi 6 (37' st Everton Luiz sv), Antenucci 5.5 (44' st Floccari sv). In panchina: Gomis, Marchegiani, Bonazzoli, Vaisanen, Schiavon, Salamon, Vitale, Viviani, Drame'. Allenatore: Semplici 6.5.
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon sv; De Sciglio 6, Rugani 6, Chiellini 6 (36' st Barzagli sv), Asamoah 6 (19' st Mandzukic 6); Pjanic 5.5, Matuidi 6 (39' st Bentancur sv); Douglas Costa 5.5, Dybala 5, Alex Sandro 5; Higuain 4.5. In panchina: Szczesny, Del Favero, Marchisio, Howedes, Lichtsteiner, Sturaro. Allenatore: Allegri 5.
ARBITRO: Massa di Imperia 6.
NOTE: cielo sereno, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Kurtic, Schiattarella, Costa, Douglas Costa, Pjanic,Everton Luiz. Angoli: 7-3 per la Juventus. Recupero: 0'; 5'.