Venerdì 26 Aprile 2024

Mou sfida Spalletti: "E Zaniolo purtroppo resta"

Tra Nicolò e Luciano. Josè Mourinho torna a parlare e lo fa in stile Special One. Sulle bizze di Zaniolo, che ha mandato su tutte le furie la dirigenza rifiutando (anche di parlare) con gli emissari del Bournemouth che gli offrivano 5 milioni netti di ingaggio a stagione (più di quanto volesse dalla Roma). "Purtroppo quello che ho detto dopo lo Spezia - dice Mou – sembra stia diventando realtà. Mi aspettavo la sua permanenza, ma ad oggi aggiungo ’purtroppo’". Il punto è che cedere a titolo definito Zaniolo adesso a 30 milioni è parsa subito missione impossibile, anche se poi il miracolo stava per accadere con gli inglesi. Il punto è che il giocatore – convinto non si sa da chi di essere un top player pur avendo dimostrato assai poco nelle ultime due stagioni – pensa di avere la fila fuori dalla porta, vorrebbe il Milan che però non offre i 30 milioni che vuole la Roma. Mou spiega che Zaniolo "è un mese che dice che vuole andare via, che non vuole più giocare con questa maglia" però poi neanche si presenta all’appuntamento del suo procuratore con i manager del Bournemouth, rischiando seri provvedimenti.

Abituato a stupire e passando al match col Napoli, Mou dopo aver dato la formazione che giocherà al San Paolo per dare battaglia "perché non vogliamo andare lì a festeggiare il loro titolo" dice: "Il Napoli ha già vinto lo scudetto visto che non ci sono squadre che possono fargli paura". Un’uscita che certo avrà richiamato Luciano Spalletti a tutti i gesti apotropaici conosciuti e sconosciuti. E sul futuro e il ritorno in Premier di cui si parla da un po’ Mou che dice? "Io vivo giorno dopo giorno, quando la società vorrà parlarmi sarò pronto per farlo, ma oggi io penso solo alla Roma". Le voci di un suo ritorno in Premier, però, non mancano, al Chelsea in particolare, la cui potenza economica è ben diversa da quella giallorossa.