Mercoledì 24 Aprile 2024

"Non riesco a immaginare un mondiale senza Vale"

Il sogno di vedere i due fratelli nella stessa scuderia nel 2022 ormai è sfumato "Sarebbe stata una bella favola, ma se lui è contento così, va bene"

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di Riccardo Galli

Misano1, anno 2020: Luca Marini vince, sale sul gradino più alto di un podio tutto italiano e prenota, definitivamente, il salto di categoria nella MotoGp. Misano1, anno 2021: Luca Marini, fratello di Valentino, top rider del team Sky-Vr46 Ducati Avintia (con una livrea speciale, color fucsia, per salutare il week-end in Riviera), debutta sul tracciato del "Simoncelli" nella classe regina del Motomondiale. Un debutto che coincide con i saluti di Rossi… Il destino, a volte, disegna sceneggiature incredibili.

"Come immagino il Mondiale, il prossimo anno, senza Valentino? – si domanda il pilota Sky-Vr 46 – . Sarà tutto strano, molto strano".

Luca, davvero non se l’aspettava che suo fratello dicesse basta con le corse in moto?

"Beh, diciamo che nessuno di noi forse era pronto a vedere una MotoGp dove in griglia non ci sarà Vale. Il Mondiale è stato 26 anni con lui protagonista assoluto e io, vista la mia età, non ho mai visto una MotoGp senza Rossi. Vedremo come reagirà il pubblico anche se in cuor mio spero una cosa…".

Ovvero?

"Che in tanti possano continuare a sostenere noi piloti italiani. A fare il tifo per noi. Siamo in diversi e tutti, possiamo dirlo, con giuste ambizioni di fare bene".

E’ vero che lei, come papà Graziano e mamma Stefania, spingevate un po’ perché Valentino…

"Io ho sempre pensato che la decisione, questo tipo di decisione, dovesse prenderla solo lui. Non mi è mai capitato di forzarlo a fare una cosa che magari non aveva voglia di fare".

A inizio estate si sussurrava che Rossi e il fratello Marini avrebbero potuto condividere il 2022 nello stesso team: sarebbe stato il top, non crede?

"Correre insieme sarebbe stato affascinante, una bella favola, una bella conclusione, tutto molto romantico. Ma ognuno deve vivere la vita come meglio crede. E se lui è contento così, va bene così".

La sua avventura in MotoGp, in Ducati, è il prologo a un 2022 di altissimo profilo come allievo Sky-Vr46?

"Ogni volta che parlo con Ducati sono tutti molto propositivi, molto vicini, hanno affetto nei miei confronti. Sono felice e sono convinto che nel 2022 ci stupiranno con la nuova moto. Mi piace pensare a come sarà la mia prossima stagione in MotoGp dopo l’esperienza che ho fatto quest’anno".