Mercoledì 24 Aprile 2024

Argentina campione del mondo ai rigori. Doppietta Messi, tripletta Mbappè

Mondiali Qatar 2022: la finale più bella della storia. Dopo il 2-2 dei regolamentari e il 3-3 dei supplementari, i tiri dal dischetto premiano l'Albiceleste. Leo ora è come il mito Maradona

Leo Messi festeggia la conquista del Mondiale (Ansa)

Leo Messi festeggia la conquista del Mondiale (Ansa)

Lusail (Qatar), 18 dicembre 2022 - Sembra passata un'eternità dalla sconfitta all'esordio contro la modesta Arabia Saudita e invece, dopo poche settimane, l'Argentina vince i Mondiali 2022 e lo fa dopo un dominio lungo 80': a segnare sono Messi (dal dischetto) e uno strepitoso Di Maria. Proprio l'uscita dal campo di quest'ultimo, con la complicità delle mosse di Didier Deschamps, risveglia la Francia, trascinata in un'insperata rimonta dal suo uomo più rappresentativo: per Mbappé un rigore trasformato e un grande destro al volo nel sacco. Si va ai tempi supplementari, dove il duello si ripropone: Messi segna con un tap-in e Mbappé risponde ancora dal dischetto. Proprio la lotteria dei rigori diventa l'arbitro della contesa: i sudamericani non sbagliano neanche un colpo, mentre Coman e Tchouaméni sì, diventando così artefici del passaggio del titolo proprio a Messi, che chiude un cerchio riuscendo finalmente a essere all'altezza del suo predecessore Diego Armando Maradona.

Primo tempo

 La prima occasione nel contesto di un inizio di partita come prevedibile molto chiusa è firmata da Mac Allister, che al 5' riceve il tacco di Messi e tira: Lloris blocca. All'8' ci prova De Paul e questa volta è il corpo di Varane a evitare il peggio. L'Argentina continua a essere più pericolosa e al 17' costruisce un bel ricamo sull'asse Messi-De Paul: la palla arriva a Di Maria, che di prima col destro calcia alle stelle. Il vantaggio sudamericano è nell'aria e matura al 23', quando proprio Messi trasforma il rigore concesso per fallo di Dembélé su Di Maria. Proprio quest'ultimo al 36' trova il raddoppio su suggerimento di Mac Allister e a chiusura di una ripartenza stratosferica orchestrata da Molina e Messi. Deschamps prova a correre ai ripari ed effettua due sostituzioni prima del duplice fischio: fuori Dembélé e Giroud e dentro Kolo Muani e Thuram, ma la musica non cambia.

Secondo tempo

Anche all'alba della ripresa c'è una sola squadra in campo: l'Argentina, che non va lontano dal tris con una volée di De Paul sulla quale è attento Lloris. Il portiere francese si ripete al 60' sulla staffilata di Alvarez diretta al primo palo. I transalpini lentamente provano a rendersi (finalmente) pericolosi e al 67' lo fanno con un cross teso di Griezmann che Kolo Muani non riesce a intercettare per un soffio: il neo entrato si fa vedere poco dopo dagli sviluppi di un corner, ma il suo colpo di testa si spegne sul fondo. Al 71' sale in cattedra - con colpevolissimo ritardo - Mbappé, che prima dribbla l'intera difesa argentina e poi scocca una conclusione che sorvola di poco la porta: sul ribaltamento di fronte servono invece i guantoni di Lloris per bloccare il tiro a giro di Fernandez. Per provare a riaprire la partita alla Francia serve solo un episodio. Episodio che si materializza all'80', quando Otamendi spinge in area Kolo Muani: Marciniak decreta un rigore trasformato col brivido - grazie all'intuito di Martinez - da Mbappé. Il fuoriclasse più atteso si è definitivamente svegliato e all'81' completa la rimonta con un grande destro al volo su suggerimento di Thuram: ad avviare l'azione era stata una palla persa da Messi e intercettata da Coman, subentrato a Griezmann. Mbappé è una furia e al 94' sfiora il tris con una grande conclusione dal limite: la difesa sudamericana si rifugia in corner ma torna a tramare sulla botta di Rabiot respinta in due tempi da Martinez. Poco dopo Otamendi risolve un'azione condotta da Mbappé e Kolo Muani, mentre sul ribaltamento serve la mano aperta di Lloris per disinnescare un potente sinistro su Messi sul quale cala il sipario sui tempi regolamentari.

Tempi supplementari

 Superato lo shock per la rimonta subita, l'Argentina torna pericolosa in chiusura del primo tempo supplementare: a fatica la difesa francese si salva e lo fa in particolare con Upamecano, che nel giro di pochi secondi si oppone con grande mestiere ai tentativi di Lautaro, subentrato ad Alvarez. Nella seconda frazione sale in cattedra Messi, che prima si fa murare da Lloris e poi, al 109', ribadisce nel sacco la parata del portiere francese sulla precedente conclusione di Lautaro: Koundé spazza ma quando la palla ha già varcato la linea. Finita qui? Macché. Al 116' Mbappé si ripresenta sul dischetto dopo un fallo di mano di Montiel, subentrato a Molina, proprio su una sua conclusione: Martinez viene spiazzato e si va sul 3-3. Al 121' il solito Mbappé crossa al centro e per poco non trova la testa di Kolo Muani, che poco dopo calcia a botta sicura trovando il piede del portiere argentino. L'ultima occasione capita al 126' a Lautaro, che sciupa un grande contropiede a chiusura di una partita che si decide ai rigori.

Rigori

Si va così ai rigori: Mbappé, Messi, Dybala, Paredes, Kolo Muani e Montiel segnano, mentre Coman e Tchouaméni sbagliano, consegnando così il titolo all'Argentina.

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