Mercoledì 24 Aprile 2024

Milik, Llorente e Gervinho: big pronto uso

Troppi per la Juve 15 milioni per il polacco del Napoli, si inserisce il Milan e Paratici vira sullo spagnolo. Conte può avere subito l’ivoriano

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di Giulio Mola

Meno di una settimana alla riapertura della sessione invernale del calciomercato, fra spifferi e mezze verità i tifosi provano a sognare. Per scelta o per necessità tutte le “big“ potrebbero rinforzarsi, forse qualcuna più delle altre (vedi l’Inter) dovrà snellire la “rosa“. Tra le ghiotte opportunità c’è sicuramente il Papu Gomez: vero, l’Atalanta sta provando a ricomporre la frattura fra l’argentino e Gasperini, ma l’allenatore non ne vuole più sapere del giocatore simbolo della Dea. E la mediazione del presidente Percassi rischia di rivelarsi inutile. Così il fantasista è in vendita, per non meno di 10 milioni: cifra però che ha già raffreddato gli entusiasmi del Milan. Solo Inter, Roma e Napoli sono alla finestra, non la Juventus che però ha bisogno di interventi urgenti, anche in avanti.

A Torino la temperatura è glaciale, e non solo per la neve caduta copiosamente nelle ultime ore. Meno dieci dal primo posto, un distacco che agita la dirigenza e lo spogliatoio. Se prima c’era Paul Pogba in cima alla lista dei desideri (o comunque un grande centrocampista, con Rodrigo De Paul principale alternativa, nonostante il calciatore dell’Udinese piaccia pure all’Inter), il vero obiettivo sembra una prima punta. L’interesse per Milik, in rotta col Napoli dalla scorsa estate, è risaputo. Il polacco a giugno sarà svincolato, ma i partenopei ora non fanno sconti e chiedono 15 milioni. Al momento nessuno, Juve compresa, vuole investire così tanto per un attaccante che a giugno può arrivare gratis. Più facile puntare su Llorente: dopo la Samp e il Benevento ci sono proprio i bianconeri a spingere per il ritorno del bomber spagnolo.

Qualcosa si muove anche nella Milano del pallone. La classifica parla di derby scudetto in vista, motivo per cui Maldini e Marotta faranno di tutto per accontentare Pioli e Conte. Per quel che riguarda i rossoneri non ci saranno rivoluzioni ma solo “ritocchi“, in particolar modo nel reparto arretrato. Un mercato “creativo“, rispettando i parametri economici ben noti alla dirigenza. Il primo nome in lista è quello del difensore centrale Mohamed Simakan: non c’è ancora l’accordo definitivo con lo Strasburgo, che chiede almeno 15 milioni. La principale alternativa è Ozan Kabak, da tempo nei radar milanisti. Il problema è che lo Schalke04 chiede ben 25 milioni. Ma attenzione anche al vice-Ibra: si aspetta l’occasione giusta, il genoano Scamacca è più di una possibilità, ma non si può escludere un inserimento a sorpresa su Milik.

In casa Inter molto dipende da quel che succederà oggi nel confronto fra tecnico e dirigenza. Conte ha da tempo chiesto di “sfoltire“ la rosa, ma si aspetta anche qualche rinforzo. Di certo Zhang senior non aprirà la cassaforte. Nelle ultime ore è spuntato il nome di Origi (Liverpool) come vice Lukaku, però la strategia sembra un’altra: si è parlato con insistenza di uno scambio di prestiti col Psg: ovvero Eriksen a Parigi (ma il diretto interessato preferirebbe tornare in Premier) e l’argentino Leandro Paredes a Milano. Non solo. Sono riprese le trattative col Parma per un’altra operazione che possa accontentare le esigenze di tutti: Gervinho (già inseguito in estate) agli ordini di Conte col trasferimento di Pinamonti al club emiliano (che sta trattando anche la cessione di Inglese al Bologna). In uscita non solo Eriksen e Pinamonti: c’è pure Nainggolan (possibile ritorno a Cagliari in cambio del baby centrocampista Ladinetti più conguaglio), Perisic e Vecino, invece, resterebbero se non arrivassero rinforzi migliori.

Ha idee chiarissime la Roma, alla ricerca di un portiere. Pau Lopez è sul mercato (è costato 30 milioni), piace molto Sirigu, solo da poco tornato a vestire la maglia da titolare col Torino. L’alternativa è Silvestri del Verona. Inoltre Fonseca potrebbe arrivare, con qualche mese di ritardo, El Shaarawy, di ritorno dalla Cina. Intanto ieri a Bergamo è arrivato il primo acquisto ufficiale del mercato di riparazione: si tratta di Joakim Maehle, esterno danese in arrivo dal Genk per 11 milioni.