Mercoledì 24 Aprile 2024

Lula nuova, l’Inter cambia e torna grande

Doppio Romelu e Lautaro nel finale per sbancare Empoli: dopo 49 giorni di digiuno, vittoria in campionato e balzo per la Champions

Lula nuova, l’Inter cambia e torna grande

Lula nuova, l’Inter cambia e torna grande

di Mattia Todisco

C’è voluta l’Inter 2 per ritrovare il sorriso. Proprio quando Inzaghi ha messo mano al turnover come mai aveva fatto in quasi due anni, cambiando nove giocatori rispetto all’ultima partita, è arrivata una vittoria che in campionato mancava dal 5 marzo e con uno scarto di tre reti visto solo altre due volte nel torneo. In entrambi i casi trattasi di partite risalenti alla prima parte della stagione, contro Spezia e Sampdoria, impegni casalinghi e non in trasferta. A Empoli, spalle al muro per una classifica molto lontana dalle attese, l’Inter ha ricominciato a marciare. Tre reti a zero, due di Lukaku e una di Martinez, la coppia su cui è stato edificato lo scudetto del 2020’21 e che non è mai tornato agli splendori del tempo da quando il sodalizio è stato ricomposto.

Nello sconvolgere lo schieramento di partenza il tecnico ha lasciato in campo i soli Acerbi e Brozovic quali reduci dalla prova col Benfica, dando spazio a Handanovic (che sarà squalificato in Coppa Italia contro la Juventus mercoledì sera) e ricevendo buone indicazioni soprattutto sul binario destro. D’Ambrosio si conferma affidabile, Bellanova risponde alle critiche con intraprendenza. Ma dopo un tempo passato a sbattere contro il muro empolese e con Handanovic protagonista positivo in un paio di circostanze, il passo avanti ha dovuto farlo il protagonista che ad Appiano era da tempo atteso.

Lukaku si è finalmente sbloccato, ha centrato il bersaglio su azione (in campionato non gli riusciva dalla prima giornata) con un destro più preciso che potente e più tardi ha scagliato un missile mancino imparabile. "Il futuro? Ora devo dare il massimo per l’Inter e guardare partita per partita", ha glissato nel post-partita il belga, che vorrebbe restare ma che fino a ieri sembrava più fuori che dentro al progetto. Diventerebbe definitivamente un ex qualora i nerazzurri non dovessero disputare la prossima Champions League.

Prima del triplice fischio Lukaku termina l’opera con l’assist a Martinez. "L’abbiamo preso per farci vivere delle giornate così – risponde Inzaghi parlando di ‘Big Rom’ –. Chi ha giocato meno è stato strepitoso. Ho ricevuto ottimi segnali, ma non ho mai avuto dubbi su questo".

Per la sfida alla Juve di metà settimana torneranno i titolari, forse dal nuovo ricambio si salverà proprio Lukaku, appena graziato dalla Federcalcio e quindi a disposizione. Non ha mai segnato su azione ai bianconeri, contro cui ha trasformato due rigori in carriera. È ancora in tempo, vista l’importanza degli impegni da qui a fine annata, per lasciare un segno importante e magari convincere la dirigenza a trattenerlo entro i confini italiani.