Giovedì 25 Aprile 2024

MotoGp, Lorenzo: "Io più veloce di Rossi, ma Valentino ci sta dando una lezione"

Lo spagnolo della Yamaha si complimenta con il compagno di squadra per la grande stagione: "Sfrutta tutto il potenziale della moto". Ma non molla il titolo mondiale: "Se non piove posso vincerle tutte"

Jorge Lorenzo e Valentino Rossi (Ansa)

Jorge Lorenzo e Valentino Rossi (Ansa)

Barcellona, 15 settembre 2015 - Alla fine del mondiale mancano ancora cinque gare. Il distacco da Valentino Rossi è grande, ma Jorge Lorenzo non ha intenzione di mollare. A 48 ore dall'epilogo del Gp di San Marino, dove è caduto a sette giri dalla bandiera a scacchi, lo spagnolo della Yamaha rilancia le sue ambizioni iridate e guarda con fiducia al prossimo appuntamento ad Aragon: "Valentino ha molti meriti, anche se io ho avuto due gare sfortunate di seguito dove avrei potuto vincere o arrivare secondo - le parole del maiorchino a Barcellona, a margine della presentazione di un nuovo cellulare della società cinese che porta il suo nome - Negli anni passati erano stati i miei avversari a cadere, mentre quest'anno sta toccando a me, ma non tutto è perduto. Vincendo tutte le prossime gare posso diventare campione del mondo. Quando sono caduto a Misano ho pensato che tutto fosse perduto, poi ho visto che Valentino è finito quinto e che non avevo perso tanti punti. Ho ancora qualche chance".

Il distacco tra i due piloti Yamaha è di 23 punti: "Ci sono state due gare bagnate, ma io sull'asciutto sono più forte - aggiunge Lorenzo che rende comunque omaggio al suo grande rivale - Valentino è molto freddo. Sta facendo una stagione incredibile non per fortuna, ma grazie alla sua grande capacità ed esperienza. E' in testa al campionato nonostante spesso sia terzo in griglia. Eppure io e Marquez abbiamo spesso beccato da lui mezzo secondo al giro. Rossi ci sta dando una lezione su come utilizzare tutto il potenziale della moto".  Infine, sulle sue condizioni dopo la caduta a Misano: "Ho ancora un po' di dolore alla testa e all'anca, ma nulla di grave: ad Aragon sarò al 100%".