Mercoledì 24 Aprile 2024

LA CASA DI PECCO

La fidanzata Domizia e la sorella Carola in lacrime dopo la gara vissuta ai box. L’orgoglio dei parenti

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dall’inviato Riccardo Galli

Le mani a tenersi il casco e la moto ferma davanti all’applauso della gente. Della sua gente. Piangevano tutti, per la gioia, al box. E la commozione è esplosa dentro anche a lui, quando la bandiera a scacchi ha chiuso la gara di Valencia e gli consegnato il Mondiale. Pecco Bagnaia è campione del Mondo della MotoGp. Un pilota italiano su una moto italiana, la sua Ducati. E la storia, dopo 50 anni, è stata riscritta. Ha pianto e poi sorriso, Pecco. Ha buttato fuori, gridando nel casco e davanti alla curva occupata dai ragazzi del suo fan club, la pressione e le tensioni che si portava dentro da quando ha capito che Quartararo non era imbattibile e che il titolo 2022 poteva portarselo a casa.

Ha pianto e sorriso, mentre, al box e poi a bordo pista, la compagna Domizia e la sorella Carola sono arrivate ad abbracciarlo in lacrime. Nono sul traguardo e il rivale francese quarto, ha raccontato questo il Gp di Valencia: una delle combinazioni vincenti che un attimo dopo i fuochi d’artificio sparati sul rettilineo, hanno spinto i ragazzi e gli amici di Pecco a estrarre la t-shirt della festa. Rossa, ovviamente, con un numero uno color oro stampato sul petto e sulle spalle i numeri di Bagnaia. I numeri con cui rileggere la sua scalata al Mondiale: 21+42+63 (le cifre sul capolino di Pecco in Moto3, Moto2 e MotoGp), la combinazione vincente per essere il numero uno al mondo. C’era tutta la famiglia a emozionarsi con Bagnaia a Valencia. Papà Pietro, mamma Stefania, e poi la nonna Luce che sembrava sinceramente incredula quando qualcuno le ha fatto vedere le immagini in arrivo dalla sua Chivasso. "Solo uno come Francesco poteva fare una cosa del genere, farsi amare, arrivare dove è arrivato e metterci sempre il cuore".

Il nonno ascolta le parole della moglie, sorride e aggiunge: "E’ un bravo ragazzo, è un campione, ma se c’è una qualità che mi piace raccontare di lui, io dico l’eleganza, la sua eleganza. E’ un talento naturale, è un ragazzo che può fare cose straordinarie con una naturalezza altrettanto straordinaria".

Si continua a piangere per la gioia al box Ducati. Arriva Domizia che prova ad abbozzare un sorriso, ma quasi non ce la fa. Vorrebbe raccontare la sua soddisfazione, ma anche questo non le riesce. Troppa la commozione. Troppe le emozioni. E allora sono di nuovo le lacrime ad avere il sopravvento. Proprio come per la sorella Carola che ha vissuto un week end interminabile, un condensato di sensazioni e pressioni incredibile. E’ stato suo il grido più forte quando Pecco ha tagliato il traguardo ed è diventato campione del Mondo. E riecco le lacrime a prendersi la scena, a raccontare il giorno più lungo e più bello di Pecco Bagnaia. Lui, che forse, nel silenzio assordante del suo casco, si è guardato dentro, si è rivisto bambino e si è commosso. Perché è stato bello piangere per vivere una storia fantastica come quella che si è chiusa ieri a Valencia.