Venerdì 26 Aprile 2024

Il Toro vede rosso, il Milan si fa incornare

Coppa Italia, la squadra di Juric rimane in dieci, trascina quella di Pioli ai supplementari e poi sbanca San Siro con Adopo

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MILAN

0

TORINO

1

dts

MILAN (3-5-1-1): Tatarusanu 6,5, Kalulu 5,5, Gabbia 6 (76’ Theo Hernandez 6,5), Tomori 5,5, Saelemaekers 6 (66’ Messias 6,5), Vranckx 6 (83’ Bennacer 5,5), Tonali 6,5, Pobega 6 (76’ Giroud 5), Dest 6,5 (10’ sts Calabria sv), De Ketelaere 6, Brahim Diaz 6,5 (66’ Leao 5). All. Pioli 5.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 6,5, Djidji 4,5, Schuurs 6,5, Rodriguez 5,5 (80’ Linetty 5,5), Singo 6,5 (11’ sts Bayeye 7), Lukic 7,5, Ricci 5,5 (1’ pts Adopo 7,5), Buongiorno 6,5, Miranchuk 5 (90’ Seck sv), Vlasic 5,5 (90’ Vojvoda 6), Sanabria 5 (69’ Zima 6). All. Juric 7,5.

Arbitro: Rapuano di Rimini 6.

Note: ammonito Seck, espulso al 69’ Djidji per doppia ammonizione

di Ilaria Checchi

Il Diavolo era chiamato a riscattare il deludente pari contro la Roma e la chance giusta era ieri, in occasione degli ottavi di Coppa Italia, un trofeo che in bacheca manca da vent’anni esatti: al cospetto di un San Siro gremito la missione è stata però clamorosamente fallita, con il Torino di Juric, in inferiorità numerica da metà ripresa, uscito vincitore per 1-0 al 113’ grazie al gol di Adopo su assist di Bayeye dopo un contropiede micidiale. Pioli si è affidato a un 3-5-1-1 con De Ketelaere schierato da ‘falso nove’ e Diaz alle sue spalle: l’attesa difesa a tre è stata confermata con Gabbia accanto a Kalulu e Tomori, mentre a centrocampo, oltre a capitan Tonali (assente per squalifica nella trasferta a Lecce), il tecnico ha voluto dare spazio a Vranckx e Dest. Il palo scheggiato dal colpo di testa di De Ketelaere al 26’ è stato l’unico squillo del primo tempo, trascorso in sordina complice un Toro attento nella fase di non possesso, abile a non concedere spazi e pericoloso con Sanabria che, a tu per tu con Tatarusanu, si è fatto ipnotizzare nel momento clou. Più pressanti i rossoneri, con il belga meglio rispetto al solito, ma incapaci di scalfire la porta di Milinkovic-Savic.

La ripresa ha vissuto ritmi più vivaci grazie agli innesti dei vari Leao (in serata no), Messias, Giroud e Theo ma la svolta è arrivata al 69’ quando i granata sono rimasti in 10 per l’espulsione di Djidji (doppio giallo): il pressing rossonero, però, non ha portato frutti e i tempi supplementari sono stati la naturale conseguenza. Le conclusioni di Dest, Giroud e Leao non hanno trovato fortuna mentre il cinismo di Adopo è stato premiato al 113’ e a nulla è valso l’assalto finale del Diavolo che deve rinunciare così a uno degli obiettivi stagionali. La partita parallela che il Milan sta giocando riguarda però i prossimi rinnovi contrattuali, tema su cui ha fatto chiarezza il dt Maldini: "Con Bennacer chiuderemo entro 24-36 ore, per Leao cercheremo di arrivare a una soluzione. Abbiamo puntato sulla nostra base di giocatori, costruita con la prima campagna acquisti del 2019 e hanno rinnovato praticamente tutti". La finestra di mercato, invece, resta chiusa: "Abbiamo fiducia in Tatarusanu, c’è Mirante e abbiamo preso Vazquez. Non c’è nessuna operazione in vista, confidiamo che Maignan rientri presto".