Mercoledì 24 Aprile 2024

Golf: PGA Championship a Willett

L'inglese ha avuto la meglio sullo spagnolo Jon Rahm nelle ultime 18 buche. Francesco Molinari, che difendeva il titolo, ha concluso al 14° posto

danny willett

danny willett

Danny Willett ha firmato con 268 (68 65 68 67, -20) colpi il BMW PGA Championship, uno dei più prestigiosi tornei dell’European Tour, equiparato praticamente a un major, e quarto degli otto eventi delle Rolex Series che si è disputato al Wentworth Golf Club (par 72) di Virginia Water, in Inghilterra, dove Francesco Molinari, che difendeva il titolo, è terminato 14° con 279 (69 70 69 71, -9). Al 41° posto Renato Paratore (287 - 71 71 71 74, -1), al 46° Andrea Pavan (288 - 68 76 75 69, par) e al 64° Edoardo Molinari (292 - 71 74 75 72, +4).

Danny Willett, 32enne inglese di Sheffield, vincitore di un Masters (2016), ha conseguito il sesto titolo sul circuito, al netto del major, superando in un acceso duello finale Jon Rahm (271, -17) con il quale aveva iniziato al vertice l’ultimo giro. Bella performance del sempre più convincente sudafricano Christiaan Bezuidenhout, terzo con 272 (-16), e quarta piazza con 273 (-15) per Patrick Reed e Billy Horschel, che sicuramente avevano ben altre ambizioni. 

Ha ceduto Justin Rose, da terzo a ottavo con 276 (-12), anticipato da Rafa Cabrera Bello e da Richie Ramsay, sesti con 275 (-13). Dopo la falsa partenza e il taglio superato con l’ultimo putt Rory McIlroy è tornato ai suoi standard fino a terminare nono con 277 (-11), alla pari con Andrew Johnston, mentre Shane Lowry e Paul Casey,, che saranno in campo insieme a Rose nell’Open d’Italia (Olgiata GC, 10-13 ottobre), hanno condiviso l’undicesima posizione (270, -10) con il giovane norvegese Viktor Hovland, che con il 70 (-2) di giornata ha portato a 24 i giri consecutivi effettuati sotto par. Deludenti Tony Finau, 51° con 289 (+1), e Tommy Fleetwood, 60° con 291 (+3).

Danny Willett ha condotto la sua corsa vincente (secondo titolo Rolex Series dopo il DP World Tour 2018) con sei birdie, di cui due a chiudere, e un bogey per il 67 (-5), mentre Jon Rahm (70, -2, quattro birdie, due bogey) non ha mai trovato il passo giusto per se non gli è mancata la grinta. Francesco Molinari, piuttosto altalenante nel rendimento, si è gravato di un doppio bogey dopo quattro buche, poi ha rimediato con tre birdie per il 71 (-1). Per Paratore 74 (+2) colpi con un birdie e tre bogey, per Pavan, che ha risalito la classifica di quindici gradini, un parziale di 69 (-3) con sei birdie e tre bogey e per Edoardo Molinari un 72 (par) con cinque birdie e cinque bogey. E’ uscito al taglio Guido Migliozzi, 75° con 146 (74 72, +2), out per un colpo, ed è stato squalificato dopo un turno Nino Bertasio. A Danny Willett è andato un assegno di 1.056.662 euro su un montepremi di 6.351.000 circa (sette milioni di dollari).

TERZO GIRO: Francesco Molinari, campione in carica, è salito dal 12° al nono posto con 208 (69 70 69, -8) colpi a un giro dal termine del BMW PGA Championship, uno dei più prestigiosi tornei dell’European Tour, equiparato praticamente a un major, e quarto degli otto eventi delle Rolex Series che si sta disputando al Wentworth Golf Club (par 72) di Virginia Water, in Inghilterra, dove sono rimasti al comando con 201 (-15) lo spagnolo Jon Rahm (66 67 68) e l’inglese Danny Willett (68 65 68).

A metà classifica Renato Paratore con 213 (71 71 71, -3) e in bassa Andrea Pavan, 61° con 219 (68 76 75, +3), ed Edoardo Molinari, 63° con 220 (71 74 75, +4).

Sono a tre colpi dai due leader Justin Rose, Shubhankar Sharma e Christiaan Bezuidenhout, terzi con 204 (-12), e subito dietro Richie Ramsay e Rafa Cabrera Bello, sesti con 206 (-10), e Patrick Reed, ottavo con 207 (-9).

Molinari ha la compagnia di Paul Casey, Andrew Johnston, Billy Horschel, Andrew Putnam e del 22enne Viktor Hovland, che con un 70 (-2) ha visto interrotti a 19 i giri di fila sotto i 70 colpi, ma che ha allungato la serie dei turni sotto par a 23. Ha operato una bella rimonta Rory McIlroy, da 58° a 18° con 210 (-6), grazie a un 65 (-7), e sono piuttosto altalenanti Shane Lowy, 27° con 212 (-4), Tommy Fleetwood e Tony Finau, 45.i con 215 (-1), e Martin Kaymer, 52° con 217 (+1).

John Rahm e Danny Willett, in vetta appaiati dopo due giri, hanno viaggiato di pari passo con un 68 (-4) ed entrambi con sei birdie e due bogey, ma il secondo ha eseguito l’aggancio con un birdie sul green finale.  

Francesco Molinari dopo 15 buche in par (due birdie, due bogey) ha offerto un bel finale con tre birdie a chiudere per il parziale di 69 (-3). Per Renato Paratore terzo 71 (-1) con quattro birdie e tre bogey, per Andrea Pavan 75 (+3) colpi con tre birdie, quattro bogey e un doppio bogey e anche per Edoardo Molinari 75 con tre birdie, un bogey, un doppio bogey e un triplo bogey. Il montepremi è di sette milioni di dollari.