Venerdì 26 Aprile 2024

Golf: Dodo Molinari parte bene in Turchia

L'azzurro, insieme ad Andrea Pavan, occupa la 12ma posizione al termine del primo giro del Turkish Airlines Open. Il fratello Francesco a metà classifica.

Edoardo Molinari

Edoardo Molinari

PRIMO GIRO: Edoardo Molinari e Andrea Pavan sono al 12° posto con 68 (-4) colpi dopo il giro iniziale del Turkish Airlines Open, sesto degli otto eventi delle Rolex Series dell’European Tour, dove sono al vertice con 65 (-7) l’inglese Tom Lewis, tornato recentemente al proscenio dopo anni di oblio, e il sempre più convincente austriaco Matthias Schwab

Sul tracciato del Montgomerie Maxx Royal (par 72), ad Antalya in Turchia, nel torneo riservato a 75 concorrenti che si contendono un montepremi di sette milioni di dollari, è a metà classifica Francesco Molinari, 37° con 71 (-1), preceduto di Nino Bertasio, 28° con 70 (-2), e seguito da Guido Migliozzi, 52° con 72 (par), e da Renato Paratore, entrato nel field all’ultimo momento, 60° con 73 (+1).

La coppia di testa ha un colpo di margine sullo statunitense David Lipsky, sul belga Thomas Pieters e sullo svedese Alex Noren (66, -6), e sono a due l’inglese Justin Rose (67, -5), numero otto mondiale, campione uscente a caccia del terzo titolo consecutivo, affiancato dal francese Benjamin Hebert, dal belga Thomas Detry, dallo scozzese Scott Jamieson, dall’olandese Joost Luiten e dall’inglese Danny Willett. L’americano Patrick Reed e l’austriaco Bernd Wiesberger, leader della Race To Dubai (money list) e tre successi in stagione compresi due nelle Rolex Series (Scottish Open e 76° Open d’Italia), hanno lo stesso score di Francesco Molinari, l’irlandese Shane Lowry è alla pari con Migliozzi e ha un ritardo importante l’inglese Matt Wallace, 68° con 74 (+2).

Tom Lewis ha segnato otto birdie e un bogey e Matthias Schwab ha mantenuto lo stesso passo con un eagle, sei birdie e un bogey. Hanno confermato il loro buon momento Andrea Pavan (sei birdie, due bogey) ed Edoardo Molinari (un eagle, quattro birdie, un doppio bogey), mentre è stato parecchio articolato il giro di Nino Bertasio con un eagle, quattro birdie e quattro bogey. Andatura molto regolare di Francesco Molinari con due birdie, un bogey e quindici buche concluse in par. Piuttosto altalenante Guido Migliozzi con un eagle, quattro birdie, quattro bogey e un doppio bogey e tre birdie e quattro bogey per Renato Paratore.

Il torneo su GOLFTV - Il Turkish Airlines Open viene trasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it). Seconda giornata: venerdì 8 novembre, dalle ore 10 alle ore 15. Diretta su Eurosport 2, dalle ore 11 alle ore 15.

PROLOGO: L’inglese Justin Rose, numero otto mondiale, prova a vincere per il terzo anno consecutivo il Turkish Airlines Open (7-10 novembre), sesto degli otto eventi delle Rolex Series dell’European Tour in programma sul tracciato del Montgomerie Maxx Royal, ad Antalya in Turchia. Nel torneo riservato a 75 concorrenti e con un montepremi di sette milioni di dollari, saranno in gara cinque azzurri: Francesco Molinari, Edoardo Molinari, Andrea Pavan, Guido Migliozzi e Nino Bertasio.

Nel field cinque tra i primi dieci della Race To Dubai (ordine di merito) con Bernd Wiesberger teso a difendere la sua leadership. L’austriaco, tre titoli in stagione compresi due nelle Rolex Series (Scottish Open e 76° Open d’Italia) per farlo dovrà controllare l’irlandese Shane Lowry, terzo in graduatoria e unico tra i partecipanti in grado di sorpassarlo con un successo. Posso invece cercare di migliorare la loro posizione tra i top ten l’inglese Matt Wallace (6°), lo scozzese Robert MacIntyre (9°) e il sudafricano Erik Van Rooyen (10°).

Tanti i concorrenti in grado di recitare ruoli da protagonisti tra i quali ricordiamo, oltre a Francesco Molinari e ad Andrea Pavan, reduci da prove in media classifica nel WGC-HSBC Champions in Cina, lo statunitense Patrick Reed, gli inglesi Danny Willett e Tyrrell Hatton, l’emergente francese Victor Perez e il cinese Haotong Li, lo scorso anno sconfitto da Rose al playoff. Da seguire anche lo svedese Alex Noren, Il tedesco Martin Kaymer, lo spagnolo Jorge Campillo e il belga Thomas Pieters, senza dimenticare Guido Migliozzi, Edoardo Molinari e Nino Bertasio.