Giovedì 25 Aprile 2024

F1, caso budget cap: la FIA rimanda tutto al 10 ottobre

La Federazione Internazionale avrebbe dovuto rilasciare un comunicato oggi, ma ha rimandato tutto a lunedì prossimo

Max Verstappen (Ansa)

Max Verstappen (Ansa)

Bologna, 5 ottobre 2022 - La FIA rimanda la decisione sul delicato tema del budget cap e alimenta le polemiche. Era previsto per oggi, 5 ottobre, il comunicato della Federazione Internazionale di Formula 1 sulle presunte violazioni dell'Aston Martin e della Red Bull, relative al mondiale 2021. La scuderia inglese e quella austriaca, secondo quanto trapelato dal paddock e riportato dalla stampa internazionale, avrebbero sforato di diversi milioni di euro il tetto massimo di spesa imposto dai vertici della F1. L'ufficialità o la smentita di ciò sarebbe dovuta giungere questo pomeriggio alle ore 14, quando la FIA avrebbe dovuto pubblicare una nota ufficiale relativa alle uscite dei team. Il tutto, però, è stato rimandato al 10 ottobre.

La decisione dopo il GP del Giappone

Questa scelta della Federazione Internazionale ha fatto infuriare i tifosi, che sono in attesa di comprendere il destino di Aston Martin e Red Bull. Quest'ultima, in particolare, rischierebbe sanzioni pesantissime, che potrebbero portare ad una penalizzazione in questo mondiale 2022 o, persino, alla revoca del titolo iridato della passata stagione. L'iride di Max Verstappen difficilmente verrà cancellato dall'albo d'oro, mentre sono più probabili gravi ripercussioni per questo mondiale e per il prossimo. Alcuni dei vertici di Milton Keynes, intanto, hanno mostrato un certo nervosismo. In primis Helmut Marko, massimo consulente della scuderia di Christian Horner, che ha minacciato azioni legali nel caso in cui la Federazione togliesse la corona d'alloro dello scorso anno a Verstappen. La verità e le eventuali conseguenze usciranno fuori solamente lunedì prossimo, quando anche il Gran Premio del Giappone sarà archiviato. Il pilota olandese, nel frattempo, potrebbe anche chiudere aritmeticamente il mondiale 2022. Leggi anche: F1, Red Bull e Honda di nuovo assieme nel 2026?