Christian Eriksen, 29 anni
Roma, 3 dicembre 2021 - La notizia è positiva sotto il profilo umano, prima che sportivo. Christian Eriksen è tornato a dare calci a un pallone. Lo ha fatto a Odense, nella sua Danimarca, in un club che per tre anni lo ha cresciuto a livello giovanile prima dell’approdo all’Ajax. La notizia arriva cinque mesi e mezzo dopo il malore che lo ha colpito nel corso della sfida contro la Finlandia valevole per Euro 2020.
Il giocatore, che in questo periodo di forzata inattività ha deciso di restare a Milano con moglie e figli, sta provando lentamente ad assaggiare le vecchie sensazioni. Allenamenti blandi, uno di questi è quello raccontato dai media scandinavi. I primi passi verso un possibile futuro da calciatore. La scelta non è casuale: tra le mura del centro sportivo danese può lavorare con serenità e acquisire informazioni dal fisico dopo il lungo periodo senza calcio.
Che ne sarà della sua carriera non è ancora dato sapersi. Lunedì scorso, a margine dell’incontro con l’Inter Club del Consiglio Regionale della Lombardia, Giuseppe Marotta ha risposto che sul fronte Eriksen non c’è "alcuna novità". In effetti è impossibile avere un quadro della situazione finché non verranno effettuati gli esami a cui il calciatore dovrebbe sottoporsi entro la fine dell’anno solare. Saranno le risultanze delle analisi a far capire se potrà essere rimosso il defibrillatore interno impiantato poco dopo i fatti dello scorso giugno oppure se, al contrario, Eriksen non potrà privarsene. In quest’ultimo caso sarà per lui impossibile riprendere l’attività agonistica in Serie A e a quel punto si andrà verso una rescissione con l’Inter o un’operazione di mercato con una squadra di un campionato che, regole alla mano, gli permetterebbe di giocare.
Nelle scorse settimane si è parlato di un interessamento da parte dell’Ajax, dove Eriksen si è mostrato al mondo tanto da convincere il Tottenham a portarlo in Premier League. È la squadra in cui da qualche anno è tornato Daley Blind, colpito in passato da un problema simile a quello del danese. È anche il club in cui gioca André Onana, estremo difensore che si libererà a giugno a parametro zero, a meno che i lancieri non riescano a inserirlo in qualche trattativa a gennaio o a convincerlo (improbabile) a prolungare.
"Come ogni persona che ha passato ciò che è successo a lui, Christian sta lavorando alla sua guarigione – ha detto a goal.com Martin Schoots, agente di Eriksen –. Gli piace farlo a Milano o quando è in Danimarca, privatamente, nel suo paese di nascita. Può utilizzare le strutture dell’Odense. Un grande gesto da parte della sua ex squadra. Chris ha un carattere positivo, ottimista ed energico, ma non è ancora il momento di parlare di calcio. Solo lui deciderà se e quando accadrà". Nessuna decisione è stata ancora presa. Tutto, come giusto, verrà fatto con grande calma.