Mercoledì 24 Aprile 2024

Dall’Arena di Verona a Bologna È un’EuroItalia, e la Egonu ci sarà

Trofei continentali del 2023: le ragazze partono dal tempio della lirica, la final four maschile sarà in Emilia

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di Doriano Rabotti

Dall’Arena di Verona a Bologna, il viaggio delle due nazionali di volley italiane sarà carico di suggestioni nel 2023. Ieri il sorteggio degli Europei, al teatro di corte di Palazzo Reale a Napoli, ha fatto conoscere ai gruppi di De Giorgi e Mazzanti le rivali della kermesse continentale e ha portato a svelare anche le sedi di gioco. Non ci sarà la stessa Napoli, e il presidente della Fipav Manfredi non ha nascosto il disappunto per non poter includere il capoluogo campano: "Non è possibile che non ci sia un impianto che possa ospitare un Europeo".

A maggior ragione se si pensa che il cammino delle ragazze di Mazzanti (la Egonu, anche a detta della sua grande amica Francesca Piccinini, sta ricaricando le pile per presentarsi in azzurro) inizierà dall’Arena di Verona, dove il volley tornerà dopo 35 anni (Stati Uniti-Urss del 1988), nel match inaugurale del prossimo ferragosto, grazie all’interessamento del ministero della Cultura.

Ieri i sorteggi hanno composto i gironi. I maschi giocheranno in Italia, partendo da Roma per poi passare a Perugia, Ancona, Bari e, si spera, Bologna (Unipol Arena o Fiera) che ospiterà la final four. Gli altri gironi si terranno tra Bulgaria, Macedonia del Nord ) e Israele, dal 28 agosto al 16 settembre. I ct azzurri hanno avuto la possibilità di scegliere un’avversaria: Fefè De Giorgi ha voluto la Svizzera e l’urna gli ha risposto con l’ostica Serbia, oltre a Germania, Belgio ed Estonia. Essendo campioni del mondo, gli azzurri partono ovviamente con i favori del pronostico.

Le ragazze, bronzo mondiale, inizieranno come detto all’Arena, e in caso di final four si sposteranno a Bruxelles: le altre città italiane toccate dalla kermesse che si terrà dal 15 agosto al 3 settembre saranno Monza, Firenze e Torino, gli altri gironi in Belgio, Germania ed Estonia.

E la Egonu ci sarà, dopo lo sfogo e il proposito di voler lasciare l’azzurro? Il presidente Manfredi non ha dubbi: "Paola è nata nel Club Italia, se c’è una giocatrice che ha l’azzurro cucito addosso è lei".

Magari non dalla prima convocazione, ma la campionessa sarà ancora lì.